Mondragone (Caserta) – Un controllo di routine si è trasformato in un arresto in flagranza. Nella serata di ieri, 14 dicembre, i carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone hanno messo a segno un nuovo intervento mirato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una serie di servizi predisposti per il contrasto ai reati in genere e, in particolare, al traffico di droga.
I militari dell’Arma erano impegnati in un servizio di perlustrazione nella zona di Pescopagano, area già da tempo attenzionata, quando hanno notato un giovane, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che si trovava all’esterno della propria abitazione. Alla vista della pattuglia, il 24enne ha assunto un comportamento sospetto, rientrando frettolosamente in casa nel tentativo di sottrarsi al controllo.
Il tentativo di disfarsi del borsello – Durante quella manovra repentina, il giovane ha cercato di liberarsi di un borsello, lanciandolo oltre il muro di cinta dell’abitazione. Un gesto che non è passato inosservato ai carabinieri, intervenuti immediatamente per recuperare l’oggetto e verificarne il contenuto. All’interno del borsello sono stati rinvenuti sei involucri in cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di 110 grammi, diciannove pezzi di hashish per un peso totale di 30 grammi, un bilancino elettronico di precisione, due smartphone completi di schede SIM e 950 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
L’arresto e il sequestro – Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre per il 24enne è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso le camere di sicurezza dell’Arma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, prontamente informata dell’operazione.

