Napoli – La produzione era già in pieno svolgimento, pronta a riversarsi sul mercato sfruttando l’imminente periodo festivo. Dietro una porta chiusa, nel quartiere di Poggioreale, prendeva forma un laboratorio tessile abusivo dove venivano realizzate migliaia di “calze della Befana” con marchi contraffatti.
L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale condotte dai militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli. A individuare l’opificio clandestino sono stati i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Napoli, impegnati in un’attività mirata a risalire l’intera filiera illecita di produzione.
Il laboratorio abusivo – L’indagine ha portato all’identificazione di una persona di nazionalità italiana che aveva allestito il laboratorio all’interno di un locale privato, trasformato abusivamente in opificio tessile. All’interno erano presenti macchinari e materiali per la lavorazione, tra cui una macchina da taglio e una macchina da cucire professionale, utilizzate per la produzione seriale degli articoli.
I marchi contraffatti – L’uomo è stato sorpreso mentre accedeva al locale destinato alla realizzazione delle “calze della Befana” riportanti marchi e disegni industriali contraffatti della SSC Napoli e di noti cartoni animati come Stitch, Barbie e Spiderman. Prodotti che, secondo quanto emerso, erano destinati al commercio proprio in vista delle festività.
Sequestri e denunce – Al termine delle operazioni, le Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro circa 1.800 prodotti finiti contraffatti e altri 1.300 semilavorati, oltre alle attrezzature utilizzate per la produzione. Il responsabile è stato deferito per i reati di contraffazione di marchi, aggravata dall’allestimento di mezzi e dall’attività organizzata, e per ricettazione.

