Puntare sulle nuove generazioni per costruire un mondo più rispettoso dell’ambiente è la strada per un futuro sostenibile. E’ partendo da questa consapevolezza che il Polieco, consorzio nazionale dei rifiuti dei beni in polietilene, da anni ha scelto di impegnarsi in attività di formazione e informazione sui temi del riutilizzo e del riciclo, attraverso la promozione di seminari rivolti ai giovani ma anche di iniziative che non escludano i più piccoli.
Il successo del progetto ‘Rigiochiamo’, già portato in varie scuole italiane e tra quelli sostenuti nel tempo da Polieco, si è riconfermato anche alla scuola dell’infanzia parrocchiale ‘Sacro Cuore’ di Cecina, in provincia di Livorno, dove oggi la direttrice generale del consorzio, Claudia Salvestrini, ha incontrato i bambini, felici di accogliere ‘Carlotta’, il personaggio animato che ha spiegato loro l’importanza di avere cura dei giocattoli, senza buttarli una volta essersene stancati.
Raccoglierli per destinarli ai loro compagni più piccoli, nell’ottica del riutilizzo, è la buona prassi spiegata ai bambini che hanno appreso divertendosi. Polieco, nell’organizzare la giornata di educazione ambientale, ha anche regalato alla scuola una Lim, così da mettere a disposizione un utile strumento di apprendimento per gli allievi.
“Sono rimasta colpita dall’interesse e dall’entusiasmo di bambini così piccoli. – commenta la direttrice Salvestrini, che ha fatto visita alla scuola – È l’ennesima testimonianza che bisogna incidere fin da subito sulla formazione di una coscienza civica e attenta alla tutela dell’ambiente. I giocattoli – sottolinea – sono uno di quei beni che purtroppo si riciclano molto difficilmente e, intanto che con nuovi materiali e design si punta a prodotti maggiormente sostenibili, riteniamo necessario attivarci per ridurre l’impatto legato all’uso consumistico di oggetti che, prima di essere buttati, quando si trovano in buone condizioni, possono essere utili al divertimento di tanti altri bambini”.
Da ‘Carlotta’ a ‘Ciotto il cangurotto’, un simpatico personaggio che ai bambini di varie regioni ha spiegato, anche attraverso un fumetto prodotto dal consorzio l’importanza del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi, Polieco con il gioco ha portato nelle scuole modelli virtuosi. “Il lavoro che si fa a scuola fa la differenza e da parte nostra, come Consorzio – annuncia Salvestrini – faremo la nostra parte nel sostenere i percorsi dei bambini e dei docenti chiamati ad educare e formare le classi dirigenti del domani”.

