Caserta – Un progetto di rigenerazione urbana sostenibile da 18 milioni di euro per le aree adiacenti alla Reggia Vanvitelliana, una nuova campagna di comunicazione integrata e il bilancio di fine anno. Con questi temi l’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) di Caserta chiude il 2025, presentando, al Palazzo di Città, una serie di iniziative che guardano alla riqualificazione urbana e alle prospettive del settore delle costruzioni.
Il progetto di rigenerazione – Al centro dell’incontro il piano dedicato alle aree che circondano il complesso vanvitelliano, pensato per restituire decoro e funzionalità a zone considerate strategiche per l’immagine e l’accoglienza della città. A illustrare il percorso è stato l’architetto Raffaele Cutillo, che ha spiegato: “Abbiamo colto questa occasione promossa dalla Comune di Caserta attraverso un bando che è una manifestazione di interesse a dare delle indicazioni sul piano della rigenerazione urbana in ragione dei fondi disponibili regionali”.
La visione di Ance Caserta – Sul valore dell’intervento è intervenuto il presidente di Ance Caserta, Antonio Pezone, che ha sottolineato l’importanza della riqualificazione delle aree di accesso alla città: “Non possiamo avere delle aree degradate all’ingresso della città, non è come dire è il nostro bigliettino da visita quindi per definizione vanno riqualificate. La rigenerazione è fondamentale, bisogna come dire riqualificare, restituire una parte di queste aree alla cittadinanza”.
Comunicazione e prospettive 2026 – Durante i lavori si è parlato anche della nuova campagna di comunicazione integrata che vedrà come partner Cassa Edil e Formedil, presiedute rispettivamente da Enrico Landolfi e Antonio Pagliuca, oltre a un focus sugli scenari che si apriranno nel 2026 per il comparto delle costruzioni. In questo contesto, il direttore di Ance Caserta, Oreste Rizzo, ha evidenziato il ruolo delle imprese associate: “Le imprese Ance sono imprese più sicure, che rispettano i requisiti di formazione e di sicurezza”. Un bilancio di fine anno che diventa anche un punto di partenza per una strategia orientata alla sostenibilità urbana e alla valorizzazione di uno dei contesti più rappresentativi del capoluogo di Terra di Lavoro. IN ALTO IL VIDEO

