Lusciano (Caserta) – Dopo la protesta dell’opposizione, culminata con l’abbandono dell’aula consiliare per la mancata iscrizione all’ordine del giorno di un’interpellanza sul dissesto finanziario, arriva la replica della maggioranza che sostiene il sindaco Marco Valentino. Una risposta che ricostruisce il contesto procedurale della vicenda e respinge le accuse di chiusura degli spazi democratici avanzate dal gruppo UniAmo Lusciano.
La posizione della maggioranza – La maggioranza definisce “molto spiacevole” l’atteggiamento tenuto in aula dalla consigliera Matrona Brunitto, accusata di aver sollevato “polemiche pretestuose e atteggiamenti irriguardosi”, arrivando ad abbandonare l’aula insieme ai consiglieri Augusto Abategiovanni, Giuseppe Mariniello e Francesco Palmiero. E sottolinea, inoltre, che Palmiero e Mariniello non erano firmatari dell’interpellanza presentata.
Il nodo regolamentare – Secondo quanto riferito dalla maggioranza, già nel corso della conferenza di capigruppo del 5 dicembre scorso, di cui viene richiamato il verbale, la consigliera Brunitto sarebbe stata informata dell’irregolarità dell’atto. L’interpellanza, infatti, sarebbe risultata in contrasto con Statuto e Regolamento comunale perché indirizzata non solo al sindaco in carica ma anche all’ex sindaco, oggi consigliere comunale, Giuseppe Mariniello. Un’impostazione che, viene ribadito nella nota, non troverebbe fondamento neppure nell’articolo 43 del Testo unico degli enti locali, richiamato dall’opposizione nel tentativo di giustificare l’atto.
La proposta rimasta senza risposta – La maggioranza ricorda anche che, proprio durante quella conferenza di capigruppo, era stata avanzata una proposta alternativa: la convocazione di un Consiglio comunale aperto, firmato congiuntamente da maggioranza e minoranza, per affrontare in modo ampio e pubblico il tema del dissesto. Una proposta che, secondo la ricostruzione fornita, non avrebbe ricevuto alcun riscontro da parte dei consiglieri di opposizione.
Il Consiglio aperto sul dissesto – Rivendicando la volontà di discutere il tema “con un’ampia discussione e dando la possibilità a chiunque di intervenire”, la maggioranza annuncia di aver deciso di procedere autonomamente. Nelle prossime settimane sarà convocato un Consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno: “Dissesto reale o dissesto politico? Chiarezza e responsabilità davanti ai cittadini”. Un appuntamento che, nelle intenzioni di Valentino e company, dovrebbe riportare il confronto sul piano istituzionale e pubblico, dopo le tensioni registrate in aula.
