La scia dei due colpi messi a segno nelle boutique di Valentino e Louis Vuitton non si è esaurita con le serrande divelte e gli scaffali vuoti. A distanza di settimane dai furti, i carabinieri hanno scovato una parte consistente della merce sottratta: borse e scarpe di alta moda per un valore di circa 400mila euro, nascosti in luoghi individuati attraverso pedinamenti e controlli mirati.
L’indagine – L’attività investigativa, condotta dalla Stazione di Roma – San Lorenzo in Lucina insieme al Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, è partita dal primo colpo dell’8 agosto nella boutique Valentino di piazza Mignanelli. Gli investigatori, coordinati dai magistrati del dipartimento Criminalità diffusa e grave della Procura della Repubblica di Roma, hanno seguito movimenti, monitorato contatti e osservato ambienti che hanno portato a risalire ai nascondigli della refurtiva.
Il recupero – All’esito di vari decreti di perquisizione emessi dalla Procura, i carabinieri hanno rinvenuto 137 borse e un paio di scarpe Louis Vuitton dei 140 articoli rubati nel furto del 17 novembre, insieme a 29 borse Valentino delle 74 sottratte l’8 agosto. Un quantitativo che rappresenta gran parte del bottino trafugato nei due assalti ai negozi del lusso nel centro storico della Capitale.
Gli strumenti dei colpi – Non solo moda. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati anche gli abiti indossati dai ladri, ripresi dai sistemi di videosorveglianza delle boutique, e gli strumenti utilizzati per violare gli accessi: una fiamma ossidrica, un disturbatore di frequenze, attrezzi da scasso, telefoni cellulari e dispositivi informatici ritenuti utili alla ricostruzione dei fatti e all’individuazione dei responsabili.
Le responsabilità – Al momento alcune persone risultano indagate e per tutti sono stati emessi decreti di perquisizione. Le prove raccolte, incrociate con le immagini delle telecamere e con i movimenti monitorati dai carabinieri attraverso appostamenti e pedinamenti, alimentano ora la ricostruzione del doppio assalto da quasi 400mila euro. IN ALTO IL VIDEO
