Elezioni Regionali, affluenza in forte calo in Campania, Puglia e Veneto

di Redazione

Urne di nuovo aperte dalle ore 7 alle 15 per la seconda giornata di voto in Campania, Puglia e Veneto, chiamate a scegliere il nuovo presidente della giunta e il consiglio regionale. Circa 11 milioni e mezzo gli elettori coinvolti. Dallo scrutinio di oggi si chiuderà una lunga stagione politica: quella dei tre governatori uscenti Luca Zaia, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano.

Affluenza giù di dieci punti – I dati registrati ieri raccontano una partecipazione nettamente inferiore rispetto alle precedenti elezioni regionali. Alle 23, secondo il sistema Eligendo, aveva votato appena il 31,96% degli aventi diritto, contro il 41,53% del 2020: quasi dieci punti in meno. Il Veneto resta la regione con l’affluenza più alta (33,88% rispetto al 46,13% di cinque anni fa), segue la Campania con il 32,07% (contro il precedente 38,91%). Ultima la Puglia, ferma al 29,45%, in calo rispetto al 39,88% dell’ultima tornata.

Campania, corsa a due tra Cirielli e Fico – In Campania la sfida principale è tra Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra sostenuto da otto liste (tra cui FdI, FI, Lega, Noi Moderati, Udc e Democrazia Cristiana con Rotondi), e Roberto Fico, espressione del campo largo di centrosinistra che include Pd, M5S, Avs e diverse liste civiche. In totale sono sei i candidati: completano il quadro Carlo Arnese (Forza del popolo), Stefano Bandecchi (Dimensione Bandecchi), Nicola Campanile (Per le persone e la comunità) e Giuliano Granato (Campania popolare).

Puglia, Decaro contro Lobuono – Quattro i candidati alla presidenza. Antonio Decaro corre con il Pd e una coalizione di centrosinistra; per il centrodestra la scelta è ricaduta su Luigi Lobuono, nome civico. In campo anche Ada Donno con Puglia Pacifista e Popolare e Sabino Mangano con Alleanza Civica per la Puglia, sostenuti complessivamente da 13 liste.

Veneto oltre Zaia, sfida tra Stefani e Manildo – Dopo quindici anni di amministrazione Zaia, il Veneto sceglie il successore. Il centrodestra punta sul deputato leghista Alberto Stefani, mentre il centrosinistra sostiene Giovanni Manildo. In corsa anche Marco Rizzo per Democrazia sovrana e popolare, Fabio Bui per la civica Popolari per il Veneto e Riccardo Szumski come candidato indipendente.

Il quadro nazionale delle regionali d’autunno – Con il voto di Campania, Veneto e Puglia prosegue una tornata elettorale che ha già visto conferme e cambi di equilibri nelle altre regioni. A settembre vittoria dell’Union valdotaine in Valle d’Aosta, riconferma di Francesco Acquaroli nelle Marche e rielezione di Roberto Occhiuto in Calabria. Il 12 e 13 ottobre la Toscana ha scelto di proseguire con Eugenio Giani, sostenuto dal centrosinistra.

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