Una mattina apparentemente tranquilla si è trasformata in un incastro pericoloso per un’83enne di Ruviano, nell’Alto Casertano, finita nel mirino di un raggiro studiato nei dettagli. L’inganno aveva già fatto breccia nella sua paura quando l’intervento dei carabinieri ha interrotto il piano di un uomo pronto a farsi consegnare denaro e preziosi.
Il controllo sul territorio – Durante la mattinata di venerdì 28 novembre, i militari della Stazione di Ruviano, impegnati nelle attività di pattugliamento, hanno notato un 45enne del napoletano, pluripregiudicato, aggirarsi tra le strade del centro a bordo di una Citroën C3. Un comportamento che ha attirato subito l’attenzione della pattuglia, portando a un controllo mirato.
Il raggiro – L’uomo, secondo quanto ricostruito, si era finto un avvocato e aveva contattato telefonicamente l’anziana, sostenendo che la figlia fosse coinvolta in un incidente grave. Per evitarle l’arresto, pretendeva 6mila euro o, in alternativa, oggetti in oro. Un copione già noto nel panorama delle truffe agli anziani, ma che in questo caso avrebbe potuto andare a segno.
L’intervento dei carabinieri – La pattuglia è riuscita a bloccare l’uomo prima che bussasse alla porta della vittima. Durante gli accertamenti, i militari hanno ascoltato una telefonata ricevuta dal truffatore da parte di un complice: nella conversazione si faceva esplicito riferimento alla possibilità di ottenere denaro e monili. Da lì il rapido intervento all’abitazione dell’anziana, che, rassicurata, ha raccontato tutto. Il 45enne è stato portato in caserma e denunciato in stato di libertà per tentata truffa aggravata. Le indagini proseguono per risalire all’identità del complice.
