Caserta – Un annuncio di morte sussurrato al telefono, poi la corsa dei carabinieri e una donna messa in salvo dalla vicina di casa. È quanto accaduto alla periferia di Caserta nel primo pomeriggio di domenica 2 novembre 2025, quando un uomo di 56 anni avrebbe detto alla figlia di voler uccidere la moglie al culmine di un litigio.
La chiamata da Milano – Intorno alle ore 13.50 la centrale operativa ha ricevuto la segnalazione giunta dalla provincia di Milano: la figlia, allarmata dalle parole del padre e consapevole che l’uomo possedesse armi da fuoco, ha contattato il 112 e, in parallelo, una vicina di casa dei genitori, chiedendole di mettere al sicuro la madre. All’arrivo della pattuglia, la moglie è stata trovata nella casa della vicina, scossa e impaurita, dove si era rifugiata in attesa dei militari.
Il fermo dell’uomo – L’uomo, guardia giurata, è stato rintracciato poco dopo, non lontano dalla propria abitazione. Fermato a bordo della sua auto, ha consegnato spontaneamente una pistola regolarmente detenuta.
Le armi rinvenute in casa – La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di altre armi e munizioni: due pistole con relativo munizionamento, entrambe legalmente detenute, e un fucile a doppia canna calibro 20 risultato non denunciato.

