Caserta – Lo sport come educazione al rispetto, alla lealtà e alla convivenza civile. È il messaggio al centro dell’incontro dal titolo “Lo sport è il fair play come stile di vita”, che si è svolto all’istituto tecnico statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta con i rappresentanti del Panathlon Club Terra di Lavoro, nell’ambito del progetto Edu…kik.
Il valore del fair play – Nella prima parte dell’iniziativa, il presidente del Club Giuliano Petrungaro, insieme ai membri del direttivo Lucio Bernardo e Raffaele Ciccarelli, ha guidato un confronto con gli studenti sul concetto di fair play come comportamento quotidiano e non solo sportivo. Attraverso esempi e riflessioni, è stato analizzato lo sport come linguaggio universale che educa all’inclusione, al rispetto e alla perseveranza.
Dalla teoria alla pratica – La seconda fase dell’incontro ha coinvolto gli alunni della scuola diretta dalla dirigente scolastica Anna Dello Buono, accompagnati dal referente per sport e inclusione Massimo Fusco, in una dimostrazione dedicata alla difesa personale. A guidarli è stato Angelo Musone, segretario del Panathlon Club Caserta Terra di Lavoro e bronzo olimpico nel pugilato a Los Angeles 1984, che ha illustrato i principi base dell’autodifesa come forma di consapevolezza e rispetto di sé.
Il progetto Edu…kik – Promosso dal Governatore dell’Area 11 Campania del Panathlon Paolo Santulli, il progetto è stato attivato nei club delle cinque province campane e mira a introdurre tra i giovani la pratica dei primi rudimenti di difesa personale. L’iniziativa è sostenuta con il contributo della Regione Campania e si pone come esperienza didattica capace di unire sicurezza, educazione civica e valori sportivi.

