Aversa, l’appello di Maurizio Pollini ai candidati regionali: “Confrontatevi sui temi concreti”

di Redazione

Aversa (Caserta) – A poco meno di due settimana dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania, Aversa si presenta con diversi candidati di riferimento. Una condizione che, se da un lato testimonia il fermento politico del territorio, dall’altro rischia di frammentare il consenso e di lasciare ancora una volta la città senza un proprio rappresentante nell’assemblea regionale. A commentare questa situazione è Maurizio Pollini, già vicepresidente della Camera di Commercio di Caserta e attuale presidente provinciale di SOS Impresa, impegnato da anni nella promozione della cultura della legalità.

“Tanti candidati, tanti amici, tante persone competenti che bisognerebbe votare tutte non fosse altro per l’aversanità che rappresentano e per l’identità locale che potrebbero portare all’interno delle decisioni del Consiglio regionale”, esordisce Pollini, che invita però i contendenti a concentrarsi su contenuti e priorità reali.

Le sfide del commercio e dell’economia locale – “Si susseguono incontri, si moltiplicano le richieste di voti, ma ci sono alcuni temi assenti – osserva Pollini – a cominciare dal commercio, che mi è particolarmente caro. La provincia di Caserta conta circa 120mila imprese commerciali e la sola Aversa ne ospita circa 8mila, che danno lavoro e sostentamento a centinaia di migliaia di famiglie. Sono imprenditori che considero veri eroi, un motore economico da rispettare e aiutare. Cosa chiedono? Meno burocrazia, maggiore accesso al credito, migliori infrastrutture”.

Trasporti e infrastrutture – Il presidente di Sos Impresa rilancia, poi, uno dei suoi cavalli di battaglia: “Ad Aversa abbiamo due fermate della metropolitana previste in un progetto che doveva collegare la città con Santa Maria Capua Vetere e, successivamente, con Piedimonte Matese. Quel progetto, però, è fermo nel cassetto. E la nostra stazione ferroviaria, un tempo strategica, oggi è tagliata fuori dall’Alta velocità, con un solo treno dedicato ai pendolari. Mi chiedo: qualcuno dei candidati ha mai pensato alla necessità di inserire Aversa nel sistema dell’Alta velocità e Gricignano in quello del trasporto merci, con un incremento di treni e flussi?”.

Costa, turismo e valorizzazione del territorio – Pollini richiama anche l’attenzione su un altro nodo irrisolto: la valorizzazione dei 40 chilometri di costa casertana. “Un primo risultato è arrivato con la bandiera blu di Baia Domitia, ma è troppo poco per un litorale tra i più lunghi e belli del mondo. E poi – aggiunge – parliamo sempre di eccellenze enogastronomiche senza riuscire a promuoverle come si fa altrove. In Campania abbiamo prodotti di assoluta qualità, ma servono strategie di valorizzazione concrete, non solo slogan”.

Opere strategiche e identità locale – “Il porto di Pinetamare e l’aeroporto di Grazzanise – prosegue – potrebbero dare grande slancio al turismo, anche enogastronomico e culturale, generando ricadute economiche positive. E ad Aversa? L’area dell’ex Maddalena potrebbe diventare la sede ideale di un’università o di un campus medico. Senza dimenticare le nostre eccellenze: la Polacca, il vino Asprinio, le cento chiese, le tradizioni artigianali e monumentali”.

L’appello finale – Pollini chiude con un invito diretto: “Ai nostri candidati chiedo: qual è il vostro contributo su questi temi? Una volta eletti sarete in grado di sviluppare il dibattito e di portare a casa risultati concreti? Chi aspira davvero a conquistare i voti degli aversani si confronti su questi argomenti, dia garanzie di impegno e di successo, e allora meriterà davvero tutti i voti possibili e immaginabili”.

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