Aversa (Caserta) – Al via AgroClassic, la rassegna nella rassegna dedicata alla musica classica ed ai grandi musicisti aversani, di ieri e di oggi, all’interno della seconda edizione di Agrofestival. I concerti sono ad ingresso gratuito.
Si inizia venerdì 21 novembre, alle ore 20, nella chiesa dell’Immacolata, in via San Nicola, con “Omaggio a Cimarosa”. Non un semplice concerto, bensì una serata con l’attore Giuseppe Cioffi che racconterà tratti della vita ed aneddoti legati al grande compositore aversano. Il tutto intervallato dalle musiche del cigno di Aversa con alcuni valenti maestri musicisti tutti del territorio. Dal pianista Nicola Abate al tenore Luigi Pianteri, dal soprano Yuliana Pylypiuk, ormai aversana di adozione, al flautista Umberto Pannullo, che solo pochi mesi fa giunse sul podio del Concorso Internazionale Domenico Cimarosa Premio Rotary. In programma sonate, alcune arie e duetti dalle opere buffe, e musica strumentale del genio aversano. E il giorno dopo, sabato 22 novembre, alle ore 20, sempre nella chiesa dell’Immacolata, concerto a due tempi, con il maestro Nicola Abate ed un programma su Chopin e Liszt nella prima parte, mentre nella seconda parte due flautisti, l’aversano Giuseppe Ariano, di recente laurea magistrale in flauto al San Pietro a Maiella con il massimo dei voti lode e menzione, insieme a Gianluca Loffredo, sempre con il maestro Abate al pianoforte, si esibiranno in alcune composizioni di celebri opere liriche, tra cui non poteva mancare Cimarosa.
“Siamo partiti addirittura con il neomelodico – dice il direttore artistico di Agrofestival, Giuseppe Lettieri – con Alessio, poi il cabaret con Schettino, la musica leggera, con tra gli altri Erminio Sinni, ed ora approdiamo alla musica classica, affinché questo genere sia sempre più amato e diffuso nella città che ha dato i natali ad alcuni tra i più grandi compositori del Settecento musicale, quali Jommelli, Andreozzi e soprattutto Cimarosa, che in vita oscurò anche la fama di Mozart. E lo abbiamo fatto così come ci era stato richiesto espressamente dal sindaco Francesco Matacena e dal vicesindaco Alfonso Oliva, puntando soprattutto sui giovani talenti del territorio che meritano sempre di esser valorizzati. Per questo tutti under trenta, per due concerti molto godibili e particolari”.
Ma questo è solo l’inizio di AgroClassic all’interno di Agrofestival. “Con questo – sottolinea Lettieri – rispondiamo sempre con i fatti anche alle sterili e soprattutto inutili polemiche circolate nelle scorse settimane sui social. L’obiettivo di questa kermesse era di raggiungere più settori dell’arte, e non ci siamo fatti mancare nulla nel ricco programma, dalla festa di piazza al teatro, dal cabaret al cinema, e non ultimo anche valorizzare i talenti artistici locali e mettere in risalto le bellezze del territorio. E la chiesa della SS. Immacolata che farà da location a questi primi due appuntamenti è davvero un gioiellino barocco, poco conosciuto dagli stessi aversani, con il suo magnifico e molto particolare soffitto a cassettoni”. AgroClassic poi darà appuntamento al 28 novembre, questa volta con l’orchestra e due ospiti internazionali.

