Due corsi mirati a ridurre l’esposizione al rischio di operatori e pazienti e a migliorare la qualità complessiva dell’assistenza: è la nuova frontiera dell’Alta Formazione in Sanità lanciata a Napoli, dove l’ergonomia entra stabilmente nei percorsi per la sicurezza clinica.
Il Cirmis – Centro Interdipartimentale di Ricerca su Management e Innovazione in Sanità dell’Università di Napoli “Federico II” – presenta, in collaborazione con Fondazione Triassi, il Centro Regionale di Ergonomia in Sanità, l’Osservatorio SaluteLavoro e l’Ente Ricerca Igiene e Sicurezza, il catalogo formativo del primo semestre 2025.
Il programma è stato illustrato durante il 22esimo congresso OspedaleSicuroDuemila25 – Safety and Security in Sanità, nell’Aula Magna del Centro di Biotecnologie della Federico II, confermando il ruolo dell’ateneo partenopeo come hub nazionale su sicurezza, gestione del rischio ed ergonomia applicata.
Tra i relatori, Maria Triassi, presidente del Cirmis; Annalisa Lama, dell’Osservatorio Salute e Lavoro – Dipartimento di Sanità pubblica; Francesco Draicchio, presidente della società italiana di Ergonomia. Tre voci che incrociano management, salute occupazionale e progettazione dei contesti di cura. IN ALTO IL VIDEO
