Un boudoir regale torna accessibile grazie al digitale: venerdì 17 ottobre, alla Reggia di Caserta, il Museo del Ministero della Cultura presenta una doppia esperienza immersiva nell’ambito di Doors of Change, l’evento diffuso promosso dalla Fondazione Changes nell’ambito del progetto Pnrr Changes – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society.
La giornata – Negli Appartamenti reali, dalle ore 9 alle 18, il pubblico potrà conoscere le attività dello Spoke 4 – Virtual Technologies for Museums and Art Collections (coordinamento scientifico del professore Silvio Peroni – Università di Bologna; co-coordinamento scientifico del professor Gianluca Genovese – Università Suor Orsola Benincasa di Napoli).
Boudoir 3D – Nelle retrostanze dell’ala settecentesca degli Appartamenti reali sarà allestita Boudoir 3D, un’installazione fruibile tramite tablet che consente di esplorare in autonomia il modello tridimensionale del boudoir della regina Maria Carolina. L’esperienza integra la visita fisica, restituendo accessibilità a spazi normalmente non fruibili.
L’app in realtà aumentata – Sarà inoltre presentato il prototipo dell’app Maria Carolina AR – Che lo spettacolo abbia inizio!, sviluppata da ricercatrici e ricercatori dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il prototipo sarà disponibile nelle retrostanze dell’ala settecentesca con dimostrazioni dal vivo su smartphone.
Accesso e informazioni – Non è richiesta prenotazione: i visitatori potranno avvicinarsi e osservare l’applicazione in funzione durante l’orario di apertura dell’iniziativa. Approfondimenti: Boudoir 3D – https://www.fondazionechanges.org/iniziative/reggia-di-caserta-boudoir-di-maria-carolina/; Maria Carolina AR – https://www.fondazionechanges.org/iniziative/reggia-di-caserta
La Fondazione Changes – La Fondazione promuove l’innovazione scientifico-tecnologica e lo sviluppo sostenibile del patrimonio culturale, connettendo ricerca di eccellenza, imprese, istituzioni e cittadini in una rete nazionale. Svolge attività di supporto alla ricerca, alla formazione e al trasferimento tecnologico nei beni culturali, nella cultura e nella tutela del patrimonio storico-culturale.