Mondragone, gettata platea per Casa e Ospedale di Comunità. Piazza: “Risultato di 5 anni di lavoro”

di Antonio Taglialatela

Mondragone (Caserta) – Vent’ore filate di getto, distribuite su due giornate di cantiere, hanno fissato nel calcestruzzo la base del nuovo polo di sanità territoriale costituito dalla Casa di Comunità e dall’Ospedale di Comunità. La platea di fondazione è completata e il profilo dell’opera comincia a emergere.

La struttura occuperà circa 900 metri quadrati per piano. Al piano terra sorgerà la Casa di Comunità con sala per piccoli interventi chirurgici, laboratorio infermieristico, spazi per medici di base e pediatri operativi 24 ore su 24 e ambulatori per visite specialistiche. Il primo piano ospiterà l’Ospedale di Comunità, con 11 stanze di degenza per un totale di 20 posti letto. L’obiettivo è ampliare l’offerta sanitaria sul territorio, avvicinando i servizi ai cittadini.

«Quello che oggi comincia a delinearsi è il frutto di un lavoro di retrovia iniziato circa cinque anni fa», commenta l’assessore Giuseppe Piazza. «Hanno operato in sinergia l’amministrazione comunale di Mondragone, con il sindaco Lavanga e prima ancora il sindaco Pacifico, l’Asl Caserta e la Regione Campania, rappresentata dal consigliere regionale Giovanni Zannini. Un lavoro quotidiano che ha attraversato tutti i passaggi della burocrazia: Soprintendenza archeologica, Amministrazione provinciale di Caserta, Vigili del fuoco, pareri sanitari specifici, conferenza di servizi e altri enti competenti. Ciò che conta – conclude Piazza – è che si va avanti verso l’obiettivo prefissato».

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