Grazzanise (Caserta) – Ferraglia intrisa d’olio, fusti di esausto poggiati a terra, ricambi contaminati accantonati sul pavimento: così i carabinieri hanno trovato l’officina di un 57enne di Grazzanise, arrestato, nella giornata del 24 ottobre, per deposito e gestione illecita di rifiuti pericolosi in assenza delle necessarie autorizzazioni.
L’operazione è scattata durante un accertamento congiunto dei militari del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta e della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere in un’area coperta adibita a officina meccanica, dove era presente un’autovettura in riparazione. All’interno di un locale appositamente allestito hanno rinvenuto una grande quantità di rifiuti pericolosi: componenti di motori non riutilizzabili intrisi di olio meccanico, filtri dell’olio motore e del gasolio contaminati da lubrificanti e carburante, molti dei quali accantonati direttamente sul pavimento. Sono stati, inoltre, trovati due fusti contenenti circa 300 litri di olio esausto, stoccati irregolarmente sul pavimento dell’officina.
L’intera area, estesa per circa 220 metri quadrati, insieme ai rifiuti presenti, per un volume complessivo di circa 20 metri cubi e un valore stimato in 50mila euro, è stata sottoposta a sequestro. Al termine delle operazioni l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

