Letture in greco antico e in italiano, fotografia d’autore, eroine della letteratura, bottari e dolci del Mezzogiorno: l’ultima giornata di Un Borgo di Libri si prende il Borgo medievale di Casertavecchia e lo trasforma in un itinerario diffuso, dalla cattedrale ai palazzi antichi, con Giulio Guidorizzi, Tony Tammaro che dialoga con un “redivivo” Dino De Laurentiis interpretato da Ignazio Senatore, la fotografia di Antonio Biasiucci con Mauro Nemesio Rossi ed Enzo Battarra, le scrittrici Mirella Armiero ed Enza Alfano insieme a Maria Beatrice Crisci, Michele Di Fraia e Antonella Serpico, la musica dei bottari con la Ngo Sant’Antuono e un inedito focus sulla pasticceria d’autore con i maestri Nicola Goglia, Alessandro Mango, Biagio Martinelli e Marco Cesare Merola, guidati da Antonella D’Avanzo ed Emanuela Sorrentino. In parallelo, parte un lavoro di mappatura per capire come si fa – e come si può fare meglio – la cultura a Caserta.
Il tema – Odissee è la seconda tappa di Intelligenze naturali, filo conduttore dell’edizione 2024: esplora, con gli strumenti della letteratura, lo spaesamento individuale e collettivo prodotto dalla transizione digitale. «Tutti vogliamo tornare a casa, in cerca di amicizia, ma una casa non si trova più a causa della transizione digitale sempre più repentina», spiega Luigi Ferraiuolo.
Il dibattito Ciotti–Natale – Ieri in cattedrale a Casertavecchia confronto pubblico tra don Luigi Ciotti e Renato Natale, ispirato al libro Io, casalese che non sono altro (Rubbettino). «Casal di Principe è cambiata profondamente dall’assassinio di don Giuseppe Diana», ha spiegato don Luigi Ciotti, presidente di Libera. «Don Diana per noi è già santo», ha detto don Ciotti, rispondendo a una domanda del giornalista di “la Repubblica” Raffaele Sardo, «non so il perché del ritardo, ma so che è arrivato un bravo vescovo che si è impegnato per farne conoscere la memoria. Ricordo i primi anni in cui venivo a Casale – un luogo che mi è entrato dentro con le sue persone, il testimone oculare, il buon fotografo (Augusto Di Meo, ndr) – in cui eravamo soprattutto sacerdoti di fuori a ricordare don Giuseppe, pochi del posto. Renato Natale anche nei momenti difficili, e ne sono stati tanti, non ha mai dimenticato di ricordare don Diana». Natale ha ricordato le scorte spontanee all’uscita dal consiglio comunale: «Persone che nessuno ricorderà, ma a cui io nel libro ho dedicato spazio, perché senza di loro forse non sarei qui». E ha indicato «la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 21 marzo 2023» come punto più alto di un cammino che resta «un punto di partenza». Due ore intense, spesso scandite da lunghi applausi.
Il programma di sabato – Sabato 11 ottobre, nella Cattedrale, si parte alle ore 17 con Racconti al Borgo – Apelibro, l’antologia di Un Borgo di Libri. Alle ore 19 È notte sul confine, con Pietro Spirito in dialogo con Daniela Borrelli, professoressa, Simona Pelliccia, avvocato, e Michele Di Fraia, avvocato; letture di Titti Cristiano. Alle ore 20 Vox Signis, con Enzo Toscano e un confronto con Lello Agretti, Maria Stella Eisenberg, Cesare Cuscianna, Eugenio Tescione, Augusto Ferraiuolo, Giuseppe Venditto, Luca Palermo, Giorgio Agnisola e Antonio Luisé. Alle ore 21 Caravaggio, narrazione di Francesco De Core con immagini di Sergio Siano.
La domenica al Borgo – Domenica 12, la Cattedrale ospita alle ore 11 l’Aperitivo di gusto sulla pasticceria italiana con Antonella D’Avanzo, Emanuela Sorrentino e i quattro maestri pasticcieri: Nicola Goglia (“Emilio il Pasticcere”, Casal di Principe), dedicato alla Tradizione; Alessandro Mango (“Lombardi Pasticcieri dal 1948”, Maddaloni), sui Lievitati; Biagio Martinelli (“Pasticceria Biagio Martinelli”, Aversa), tra dolce e salato; Marco Cesare Merola (“Pasticceria Contemporanea”, Caserta), sulla Moderna. Alle ore 12, al Boutique Hotel Palazzo dei Vescovi, Aperitivi di gusto – Chiamata alle arti delle associazioni culturali casertane; a Casola, al B&B A Corte in via Antonio de Franchis 6, alle ore 17 laboratorio di musica “bottara” con la Ngo Sant’Antuono & le battuglie di pastellessa. In serata: alle ore 19 Eroine a confronto con Mirella Armiero ed Enza Alfano in dialogo con Beatrice Crisci, Antonella Serpico e Valentina D’Andria; alle ore 20 La fotografia come paesaggio interiore con Antonio Biasiucci in dialogo con Mauro Nemesio Rossi ed Enzo Battarra, in memoria dell’archivio fotografico “Il Borgo”; alle ore 21 Odisseo con Giulio Guidorizzi, letture di Massimo Santoro e Rita Saviano; alle ore 22 Interviste impossibili: Tony Tammaro intervista Dino De Laurentiis interpretato da Ignazio Senatore, con la partecipazione di Filippo Germano, fondatore del CortoDino Festival; gran finale alle ore 23 con la Festa di arrivederci in piazza duomo a Casertavecchia.
Partner e riconoscimenti – Partner del festival sono la cantina Tenuta Fontana – la vigna della Reggia di Caserta – e la concessionaria Amica del gruppo Palmesano, auto ufficiale della rassegna. Un Borgo di Libri, idea di Ucsi Caserta Aps, è stato scelto dall’Unesco per sostenere la seconda Giornata mondiale per il patrimonio immateriale del 17 ottobre, unico festival in Italia.
La visione – «L’ultima giornata di Un Borgo di Libri è scoppiettante e punta a nuove idee e mercati anche per il libro e la letteratura», spiega Luigi Ferraiuolo. «Avvieremo un’indagine sul sistema culturale casertano per costruire una mappa e poi un progetto complessivo culturale dal basso con tutti i decisori del territorio. Se nessuno lo fa per noi, lo facciamo da soli». Info utili – Per informazioni: 338 982 9091. Il festival si è snodato tra palazzi, cattedrali e antiche chiese di Casertavecchia e Casola, dal 14 agosto al 12 ottobre.