Aversa (Caserta) – Un pronunciamento formale della Corte dei Conti mette fine alla querelle politica sulle indennità degli amministratori ad Aversa. Il sindaco Francesco Matacena rivendica la correttezza degli atti e sposta l’attenzione sulle priorità della città, a partire dalla soglia demografica dei 50mila residenti.
Il parere del 16 ottobre – «Nelle ultime settimane – ricorda il primo cittadino – qualcuno ha pensato di fare campagna elettorale diffondendo illazioni e bugie, utilizzando la vicenda delle indennità come strumento di polemica politica. Per ristabilire la verità – sottolinea Matacena – ho chiesto un parere ufficiale alla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Campania e, in data 16 ottobre, la Corte ha confermato la piena correttezza del criterio adottato dal Comune per la liquidazione delle indennità di funzione degli amministratori. Un pronunciamento chiaro, che chiude una polemica artificiosa e conferma la trasparenza del nostro operato».
Le priorità demografiche – «Ora lo sguardo è rivolto alle vere sfide che riguardano la città. Una di queste è la crescita demografica: Aversa non deve scendere sotto la soglia dei 50mila residenti, altrimenti perderebbe milioni di euro in finanziamenti pubblici e progetti strategici. Per questo lavoreremo per aumentare le residenze in città, valorizzando il territorio, migliorando i servizi e rendendo Aversa un luogo sempre più attrattivo per vivere».
Il riconoscimento all’opposizione – Matacena si complimenta con il consigliere Gilberto Privitera che, pur sedendo tra i banchi dell’opposizione, aveva già espresso pubblicamente una posizione di buon senso sulla vicenda delle indennità. «Un segnale importante, perché la correttezza istituzionale deve sempre prevalere sugli interessi di parte», afferma il sindaco che ringrazia anche «i giornalisti che, con equilibrio e senso di responsabilità, hanno riportato i fatti con rispetto della verità, contribuendo a ristabilire un’informazione corretta e trasparente».