Dopo aver toccato luoghi simbolo come Procida, Monopoli, L’Aquila e il Monferrato, la mostra diffusa Panorama fa ritorno alle origini e sceglie Pozzuoli per la sua quinta edizione. Fino al 14 settembre, il territorio flegreo diventa teatro di un percorso immersivo tra mito, storia e arte contemporanea.
Un viaggio tra divinità e creazione – Ideata da Italics, rete che riunisce gallerie italiane e internazionali con sede in Italia, Panorama Pozzuoli è curata da Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz. Il progetto coinvolge 45 gallerie e 47 artisti, proponendo una riflessione profonda sul tema della divinizzazione, inteso come chiave di lettura trasversale alle epoche, alle culture e alle urgenze del presente.
L’identità del territorio al centro – In un’area che da millenni fonde sacro e paesaggio, archeologia e visioni contemporanee, la mostra si sviluppa come un itinerario diffuso, capace di coniugare l’identità storica di Pozzuoli con linguaggi artistici differenti, in un dialogo serrato tra passato e presente.
Una rete che valorizza l’Italia attraverso l’arte – Panorama Pozzuoli è realizzata grazie al sostegno della Regione Campania e alla collaborazione di Scabec, società in house per la valorizzazione del patrimonio culturale campano. A sottolineare la portata simbolica della manifestazione sono Lorenzo Fiaschi e Pepi Marchetti Franchi, rispettivamente presidente e vicepresidente di Italics, che definiscono la divinizzazione «un concetto che attraversa epoche e sensibilità», in grado di offrire nuove prospettive sul nostro tempo. IN ALTO IL VIDEO