Gricignano, un altro incidente sul lavoro alla FrigoCaserta: ferito operaio 35enne

di Redazione

Gricignano (Caserta) – Una nuova ferita si apre nel già drammatico bilancio degli incidenti sul lavoro in provincia di Caserta. Nella tarda serata di sabato, intorno alle ore 23.30, un operaio di 35 anni, originario di Portici, è rimasto gravemente ferito all’interno dello stabilimento FrigoCaserta di Gricignano di Aversa durante operazioni di movimentazione merci. Il lavoratore ha riportato gravi lesioni agli arti inferiori ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Aversa, dove resta ricoverato in condizioni delicate. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. È stata aperta un’indagine per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare il rispetto delle norme di sicurezza.

Tragici precedenti – Lo stabilimento non è nuovo a episodi drammatici. Il 31 dicembre scorso perse la vita Pompeo Mezzacapo, 54 anni di Capodrise, travolto da un muletto. Solo dieci giorni più tardi, il 10 gennaio, morì Patrizio Spasiano, 19enne di Secondigliano e tirocinante della Cofrin, vittima di una fuoriuscita di ammoniaca durante lavori di ampliamento di un capannone. Con quello di sabato, salgono a tre gli incidenti registrati nell’arco di un anno presso la FrigoCaserta, due dei quali con esito mortale.

L’allarme dei sindacati: «Non è una fatalità» – A denunciare l’accaduto sono la Cgil di Caserta e la Filt-Cgil, che in una nota congiunta parlano dell’“ennesimo episodio che dimostra la totale inadeguatezza delle condizioni di sicurezza nella logistica, un settore dove si lavora con ritmi disumani e precarietà diffusa”. Sonia Oliviero e Tommaso Pascarella, segretari rispettivamente della Cgil e della Filt-Cgil Caserta, esprimono “vicinanza e solidarietà al lavoratore coinvolto e alla sua famiglia”, chiedendo “un’indagine approfondita sull’accaduto, oltre al rafforzamento dei controlli da parte degli organi competenti”. Le due sigle sindacali tornano a chiedere “la convocazione urgente di un tavolo in Prefettura, con il coinvolgimento dell’Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro, per costruire azioni concrete. Non si può continuare a morire o a restare feriti gravemente mentre si lavora. La sicurezza non può essere un optional”. Sulla vicenda è intervenuto anche Angelo Lustro, segretario della Filt-Cgil Campania, ricordando che si tratta del “terzo incidente registrato in un anno presso l’azienda, di cui due con esito fatale”. E aggiunge: “È indubbio che si tratti di una mera coincidenza, tuttavia si ritiene imprescindibile un’intensificazione dei controlli sulla sicurezza da parte degli enti competenti”.

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