Aversa, “irruzione” al Cimarosa: M5S chiede cambio di rotta su malamovida

di Redazione

Aversa (Caserta) – L’irruzione all’interno del Teatro Cimarosa è stato solo l’episodio più eclatante di una lunga scia di disordini che, negli ultimi fine settimana, ha riacceso i riflettori sulla malamovida ad Aversa. Un fenomeno sempre più preoccupante, che affonda le sue radici in dinamiche complesse e che, secondo il Movimento 5 Stelle, non può essere affrontato con soluzioni emergenziali.

Nicola De Novellis, portavoce del M5S cittadino, invita ad andare oltre la sola repressione, puntando su prevenzione e impegno sociale. «La repressione può sembrare la soluzione più immediata, ma è chiaro che non potremo mai avere una pattuglia delle forze dell’ordine in ogni angolo della città. Ben vengano maggiori controlli e più risorse per le forze dell’ordine, che ringraziamo per il prezioso lavoro quotidiano, ma il vero obiettivo deve essere la prevenzione», ha dichiarato.

Secondo il rappresentante pentastellato, è compito dell’amministrazione comunale investire con determinazione in iniziative che offrano ai giovani modelli alternativi alla movida sregolata. «È necessario offrire ai ragazzi alternative valide al “cicchettino del sabato sera”, creando spazi, iniziative culturali, sportive e sociali capaci di attrarre e coinvolgere le nuove generazioni», ha sottolineato De Novellis.

Il percorso, aggiunge, non può prescindere dal coinvolgimento delle famiglie, delle scuole e del tessuto associativo, chiamati ad accompagnare i giovani nella costruzione di scelte di vita consapevoli e positive. «Noi come Movimento 5 Stelle, insieme a tutte le forze progressiste della città, siamo pronti a fare la nostra parte per costruire una comunità più sicura, solidale, inclusiva e attenta al futuro delle nuove generazioni», ha concluso.

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