Sono morti soffocati all’interno di una vasca per la raccolta dei residui biologici, mentre erano impegnati nella pulizia di una fossa biologica. Due giovani operai, di 30 e 23 anni, hanno perso la vita nella mattinata di lunedì 4 agosto a Veternigo, frazione del comune di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia.
L’incidente mortale in via Desman – L’allarme è scattato intorno alle ore 10, in via Desman, nel giardino di una villa dove i due lavoratori stavano operando. In pochi minuti sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del fuoco, i carabinieri e gli ispettori dello Spisal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. I corpi sono stati recuperati dai pompieri dopo un’operazione durata quasi un’ora.
Ipotesi esalazioni tossiche – Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. Secondo le prime informazioni, le vittime sarebbero cadute all’interno della cisterna durante le operazioni di pulizia. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti vi è quella di un’intossicazione causata dalle esalazioni presenti nella vasca, che potrebbe aver provocato la perdita di conoscenza e poi la morte dei due operai. Spetterà ai carabinieri e ai tecnici dello Spisal ricostruire l’accaduto e verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste dalla normativa.