Teverola, il sindaco Caserta: “Da opposizione violenza politica di genere”

di Redazione

Teverola (Caserta) – Tensione alta nel Consiglio comunale di Teverola del 6 agosto, convocato per l’approvazione degli equilibri di bilancio e l’assestamento generale. Prima ancora che iniziasse la discussione sull’ordine del giorno, il gruppo di opposizione Teverola in Testa ha lasciato l’aula, abbandonando i lavori dopo un intervento particolarmente duro del capogruppo Dario Di Matteo, rivolto al sindaco Gennaro Caserta, alla segretaria comunale Rosalba Vitale e alla presidente facente funzione del Consiglio comunale Francesca Simonelli.

Il primo cittadino ha reagito con una nota ufficiale, condannando duramente quanto accaduto: “L’opposizione ha varcato una soglia inaccettabile. Il capogruppo Di Matteo ha scelto di attaccare personalmente due donne che rappresentano le istituzioni con competenza, serietà e rispetto delle regole”. Secondo Caserta, “non si tratta semplicemente di critiche: è un attacco gratuito, infondato e profondamente irrispettoso. Ma, soprattutto, è un evidente episodio di violenza psicologica istituzionale contro le donne, un tentativo deliberato di minare la loro autorevolezza attraverso l’aggressione verbale e la delegittimazione personale”.

“Quando manca il coraggio di affrontare i contenuti – sottolinea il sindaco – si sceglie la via più vile: distruggere la dignità delle persone. E se queste persone sono donne che ricoprono ruoli di responsabilità, l’attacco assume un carattere ancora più subdolo e odioso”. Per Caserta “questa non è opposizione. È una forma di violenza politica di genere, un metodo squallido che si nutre di prevaricazione e tentativi di sminuire il valore delle donne nelle istituzioni. Noi diciamo basta. Difendiamo chi lavora con serietà. Sosteniamo chi serve le istituzioni con competenza. Condanniamo ogni forma di violenza verbale e psicologica, specialmente quando colpisce donne impegnate nel servizio pubblico. Colpire loro significa colpire tutti noi”.

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