Pozzuoli, trivellazioni geotermiche: il Comune frena sul progetto Prysmian

di Redazione

Una nuova richiesta di trivellazioni nei Campi Flegrei riaccende le tensioni su un tema che da anni genera preoccupazione tra i cittadini e allerta istituzionale. Stavolta a muoversi è la Prysmian, multinazionale americana attiva nella produzione di cavi sottomarini, con sede ad Arco Felice, che ha chiesto l’autorizzazione alla Regione Campania per scavare due pozzi geotermici all’interno dell’area industriale.

L’obiettivo del progetto è sfruttare il calore del sottosuolo, inclusa l’acqua di falda, per riscaldare e raffreddare gli edifici, produrre acqua calda e, potenzialmente, generare elettricità tramite pompe di calore. La richiesta, datata 7 luglio, è stata pubblicata nelle scorse ore sul Bollettino ufficiale regionale: da oggi, cittadini e associazioni hanno trenta giorni per presentare eventuali osservazioni.

Manzoni: “Nessuna decisione senza chiarezza e coinvolgimento” – L’istanza della Prysmian ha colto di sorpresa l’Amministrazione comunale e la comunità locale. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha espresso perplessità e fermezza in una nota ufficiale: “La preoccupazione dei cittadini viene prima di tutto. È comprensibile l’allarme suscitato tra i residenti e riteniamo fondamentale che le loro inquietudini trovino ascolto e risposte concrete”. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, non è ancora disponibile alcun progetto tecnico ufficiale né documentazione dettagliata. “Non sarà possibile aprire alcun confronto senza la presentazione di un progetto dettagliato – ha dichiarato –. Su un tema tanto delicato non è accettabile discutere in termini vaghi o ipotetici”.

Il precedente del 2015 e il rischio bradisismo – La questione delle trivellazioni nei Campi Flegrei non è nuova. Progetti simili, in passato, sono stati accantonati proprio per il timore di effetti collaterali in un’area fortemente esposta a fenomeni sismici e al bradisismo. E proprio a questa sensibilità si richiama Manzoni, ricordando un atto politico ancora vincolante: “Nel 2015 il Consiglio Comunale di Pozzuoli approvò una delibera con la quale si esprimeva la netta contrarietà a qualsiasi attività di trivellazione sul territorio. Quell’atto resta un punto fermo e continuerà a orientare ogni valutazione futura”.

“Nessuna decisione senza informare la comunità” – Nel ribadire la delicatezza del contesto geologico puteolano, il sindaco ha assicurato che l’Amministrazione “segue con la massima attenzione l’evolversi della vicenda” e che è già in corso un’interlocuzione con la Regione Campania, ente competente per il rilascio delle autorizzazioni. “Difendere i Campi Flegrei, tutelare la sicurezza dei cittadini e salvaguardare l’ambiente restano le nostre priorità assolute – ha concluso –. Nessuna decisione sarà presa senza chiarezza totale e senza mettere al centro la comunità”.

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