Un grave infortunio ha scosso l’area industriale di Pignataro Maggiore, nel Casertano, dove un operaio di 33 anni ha subito l’amputazione di quattro dita della mano mentre era al lavoro su una pressa meccanica. L’incidente si è verificato nella serata di ieri all’interno di un’azienda della zona.
Secondo i primi accertamenti condotti dai carabinieri della Compagnia di Capua insieme al personale dell’Asl di Caserta, il lavoratore – residente a Pastorano e regolarmente assunto – sarebbe rimasto incastrato con la mano nel macchinario per cause ancora in corso di ricostruzione. Le ferite riportate sono risultate particolarmente gravi: fratture multiple e lacerazioni che hanno comportato la perdita di quattro dita.
A lanciare l’allarme è stato un collega, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. I sanitari, giunti sul posto in tempi rapidi, hanno liberato il 33enne dalla pressa e gli hanno prestato le prime cure prima di trasferirlo d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. L’operaio è ora ricoverato in prognosi riservata, ma secondo quanto si apprende, non sarebbe in pericolo di vita. Sull’accaduto continuano le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro all’interno dello stabilimento.