Si concentrano anche sulla regolarità dell’inquadramento lavorativo le indagini sulla morte di Giovanni Marchionni, 21 anni, di Bacoli (Napoli), trovato senza vita a bordo di uno yacht ormeggiato nel porticciolo turistico di Marina di Portisco, in Costa Smeralda. La tragedia si è consumata nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 agosto, ma il corpo è stato scoperto nelle prime ore del mattino.
Le prime ipotesi – Secondo una ricostruzione iniziale, il giovane sarebbe rimasto vittima di esalazioni nocive sprigionate dal wc chimico o dall’impianto di batterie dell’imbarcazione, ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori. Il primo esame esterno effettuato dal medico legale ha escluso segni di violenza sul corpo, portando gli inquirenti a considerare due scenari: un malore improvviso o il decesso causato dalla saturazione dell’aria in cabina con vapori di idrogeno.
L’inchiesta – La Procura di Tempio Pausania, titolare del fascicolo, ha affidato le indagini al commissariato di Olbia. Sul posto, oltre agli agenti della Scientifica, sono intervenuti la Capitaneria di porto e il nucleo batteriologico dei vigili del fuoco. Nelle prossime ore il pubblico ministero conferirà l’incarico per l’autopsia, che dovrà chiarire tempi e modalità della morte. I familiari del ragazzo, assistiti dagli avvocati Maurizio Capozzo e Gabriele Satta, si sono diretti in Sardegna.
Il contesto – Marchionni, operaio in un cantiere navale di Licola, si era imbarcato per la Sardegna con l’intenzione di trattenersi due settimane insieme alla famiglia dell’armatore. Lo yacht di 17 metri su cui è stato trovato senza vita appartiene a una nota imprenditrice nautica di Baia, già ascoltata dagli inquirenti. Resta da accertare se il ragazzo fosse a bordo come ospite o in qualità di skipper.
Il dolore della comunità – Originario di una famiglia di commercianti, Marchionni era descritto come un ragazzo riservato, appassionato di nautica. La notizia della sua morte ha scosso Bacoli. Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha espresso il cordoglio dell’intera comunità: «Ho appreso con profondo dolore della tragica scomparsa di Giovanni, 21 anni. Figlio di Bacoli. Era in Sardegna per lavoro ed ha perso la vita ieri notte. È una notizia che rattristisce l’intera comunità bacolese. Un lutto, tra i più atroci. Ho avuto modo di rappresentare il profondo cordoglio della cittadinanza alla famiglia. Vi siamo tutti vicino. Riposa in pace, giovane angelo».