I deputati di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano e Marco Cerreto accusano l’Asl di Caserta di non aver dato seguito alla richiesta del Ministero della Salute di convocare un tavolo tecnico sull’emergenza West Nile. Nel mirino anche il nuovo direttore generale, dottor Limone, indicato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: per i parlamentari FdI avrebbe dovuto attivare con urgenza un confronto con Ministero, Regione, enti sanitari e amministrazioni locali.
“Apprendiamo con rammarico e preoccupazione – fanno sapere i due parlamentari in una nota congiunta – che, nonostante la precisa richiesta del Ministero della Salute di convocare un tavolo tecnico a Caserta per affrontare l’emergenza West Nile, l’Asl di Caserta non ha ritenuto di procedere. Una scelta incomprensibile, soprattutto alla luce della situazione delicata che vive la nostra provincia, dove il virus ha già causato vittime e dove è necessario agire con tempestività e coordinamento tra le istituzioni”.
Poi l’affondo: “Il nuovo direttore generale, Limone, veterinario di comprovata esperienza, scelto da De Luca, avrebbe dovuto cogliere immediatamente la priorità di questo intervento, garantendo in tempi rapidi il confronto tra Ministero, Regione, enti sanitari e amministrazioni locali. Se il buongiorno si vede dal mattino, purtroppo, l’avvio di questa nuova gestione non lascia presagire il cambio di passo che i cittadini si aspettano. Di fronte a un’emergenza sanitaria di tale portata, non è accettabile alcun ritardo: la tutela della salute pubblica deve venire prima di ogni altra considerazione”.
