Parete (Caserta) – Era rinchiuso da oltre un mese in un angusto stanzino, sporco e maleodorante, senza possibilità di uscire o ricevere cure. A scoprire e salvare il cucciolo sono stati i carabinieri della stazione di Parete, intervenuti questa mattina insieme al personale sanitario dell’Asl di Aversa e agli assistenti sociali, durante un’ispezione in un’abitazione del territorio, già segnalata per gravi condizioni igienico-sanitarie.
Il piccolo cane, un meticcio bianco e nero di circa tre mesi, è stato trovato in condizioni allarmanti: denutrito, visibilmente trascurato e costretto in uno spazio inadatto alla sopravvivenza. I militari hanno immediatamente richiesto l’intervento dell’unità veterinaria della Asl di Aversa, che ha prestato le prime cure all’animale.
Il cucciolo, che non aveva ancora un nome, è stato ribattezzato “Tudor” dai carabinieri e dagli operatori sanitari presenti sul posto. Attualmente si trova sotto la custodia degli assistenti sociali intervenuti per i controlli e, dopo aver ricevuto le necessarie cure, è in attesa di una nuova famiglia disposta ad accoglierlo e a donargli l’affetto che finora gli è mancato.
“Tudor”, ora al sicuro, rappresenta l’ennesimo caso di maltrattamento animale che richiama l’attenzione sull’importanza della segnalazione e dell’intervento tempestivo delle istituzioni preposte alla tutela degli esseri viventi più fragili.
