Aversa, M5S: “Mottola ha tradito 1000 cittadini”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Nuove tensioni nella scena politica aversana. Il Movimento 5 Stelle rompe il silenzio e attacca duramente Antonio Mottola, reo – secondo i pentastellati – di aver aderito al gruppo Aversa Moderata senza preavviso né confronto interno.

“Apprendiamo solo oggi dalla stampa della sua decisione”, si legge in una nota diffusa dal gruppo locale del M5S. Secondo il comunicato, Mottola non avrebbe mai risposto alle sollecitazioni provenienti non solo dal coordinamento e dagli attivisti, ma nemmeno durante l’ultimo Consiglio comunale. Un comportamento definito come “mancanza di trasparenza e di coraggio”, che i pentastellati leggono come rivelatore delle vere intenzioni del consigliere.

“Si dice ‘non grande oratore’, ma non serve essere Cicerone per parlare alla città che si ama”, prosegue il M5S. Un’accusa che tocca anche l’operato istituzionale di Mottola, che in un anno di mandato – secondo quanto affermato dal Movimento – non avrebbe mai preso parola in aula né presentato proposte. Il gruppo contesta inoltre l’ambiguità del comunicato diffuso dal consigliere per annunciare il cambio di gruppo consiliare: “Vago, scritto non si sa da chi, e senza una chiara linea politica”.

Il Movimento afferma con forza che “a Mottola non sono mai interessati gli oltre 1000 cittadini che hanno votato il M5S ad Aversa”, accusandolo di aver agito con scarsa responsabilità e di aver scelto “di passare improvvisamente in maggioranza” unicamente per convenienza personale.

“Ma noi restiamo. Con i cittadini. Con le porte aperte”, assicurano i pentastellati, lanciando un appello a chi continua a credere in una politica fatta di partecipazione e coerenza: “Per fare politica non serve una poltrona in assise, ma passione, coerenza, voglia di fare”.

A sottolineare la posizione del gruppo arriva anche una dichiarazione di Nicola De Novellis, rappresentante del gruppo territoriale del M5S Aversa: “Mottola sapeva benissimo che stava sbagliando, e per questo ha scelto il silenzio. Aversa merita chi ci mette la faccia, non chi scappa. Noi ci siamo e continueremo a esserci, con ancora più forza”. La nota si chiude con un’ultima affermazione netta: “Non risponderemo più a Mottola dopo questo comunicato. Guardiamo avanti. A testa alta, noi”.

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