Potrebbe esserci un omicidio dietro l’incendio divampato la scorsa notte in un appartamento al piano terra di un edificio di quattro piani in via Fogagnolo 130, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Tra le macerie, i Vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo carbonizzato di un giovane di 20 anni.
Le prime ricostruzioni lasciano pensare che il ragazzo sia stato ucciso prima che l’abitazione venisse avvolta dalle fiamme. Sul cadavere, infatti, sarebbero state riscontrate ferite da taglio. Un dettaglio che alimenta il sospetto che l’incendio sia stato appiccato per cancellare ogni traccia del delitto.
A confermare che il rogo si è sviluppato nella camera da letto dove è stato ritrovato il corpo sono stati i vigili del fuoco di Sesto San Giovanni, intervenuti sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’intero stabile, evacuando temporaneamente tutte le famiglie. I residenti hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni soltanto dopo le operazioni di bonifica.
Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile di Milano, coordinata dalla Procura di Monza. Intanto, il Nucleo investigativo antincendio dei Vigili del fuoco del capoluogo lombardo ha prelevato diversi reperti, che saranno analizzati dalla polizia scientifica per fare luce sulla dinamica dei fatti. La relazione tecnica sarà presto sul tavolo del pubblico ministero. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del 118 e la polizia scientifica per i rilievi.