Maxi operazione antidroga tra Toscana, Liguria e Lombardia: 13 arresti e sequestri di armi ed esplosivi

di Redazione

I militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Massa Carrara, in collaborazione con il centro operativo della Dia di Firenze e con il supporto di numerosi reparti dell’Arma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 13 persone, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.

Nove degli indagati sono finiti in carcere, mentre altri quattro sono stati sottoposti a obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla stazione dei carabinieri competente. Sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere dedita all’acquisto, importazione dalla Spagna, trasporto, detenzione e vendita di ingenti quantità di hashish e marijuana.

Droga nascosta in cantine e autorimesse – L’organizzazione aveva a disposizione mezzi per il trasporto della droga, strumenti per comunicazioni criptate e diversi luoghi adibiti a nascondiglio, tra cui cantine e box in Toscana e Liguria. Gli inquirenti hanno individuato depositi a Massa, Camaiore, Cinquale di Montignoso, Serravezza e Sarzana. Il gruppo disponeva inoltre di armi, munizioni e ordigni esplosivi, circostanza che ha portato alla contestazione dell’aggravante della transnazionalità delle attività illecite.

L’indagine e i sequestri – Le indagini, articolate in due fasi tra il 2021 e il 2023 e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, hanno beneficiato del supporto di Europol e Eurojust. Fondamentale è stata l’acquisizione di comunicazioni criptate sulla piattaforma Sky Ecc, che ha permesso di ricostruire i traffici internazionali del sodalizio e di individuare pregressi episodi di importazione di stupefacenti già a partire dal 2020. In precedenza, nel corso dell’attività investigativa, erano già state arrestate in flagranza 18 persone e sequestrati 66 chilogrammi di droga, quattro pistole, ordigni esplosivi, munizioni e 129mila euro in contanti.

Lo spaccio tra Toscana, Liguria e Lombardia – La rete di distribuzione operava principalmente nelle province di Massa Carrara, La Spezia, Lucca e Milano. Oltre al reato associativo, ai 13 indagati e ad altre sette persone sono contestati cinque episodi di importazione di droga dalla Spagna e circa venti episodi di detenzione e spaccio commessi tra luglio 2020 e marzo 2023. IN ALTO IL VIDEO

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