“Il futuro della Campania non può essere deciso in solitudine, né affidato a logiche di vertice. Occorre partire dalla squadra, dal confronto reale tra chi in questi anni ha lavorato ogni giorno nei territori e nelle istituzioni regionali. È da qui che nasce ogni prospettiva credibile”. Così il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha aperto il dibattito durante il convegno “Prospettive della Regione Campania tra aree interne e area metropolitana”, tenutosi oggi a Napoli.
L’iniziativa ha visto la partecipazione compatta dei consiglieri di maggioranza e dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, a conferma di un momento di unità politica attorno al futuro della Regione. “L’esperienza amministrativa di questi ultimi dieci anni – ha aggiunto Oliviero – ha restituito alla Campania stabilità, credibilità e una visione. Le sfide non sono finite: servono coesione, metodo e un forte senso del ruolo collettivo. La politica deve tornare a decidere insieme, con equilibrio, consapevolezza e responsabilità istituzionale”.
Al termine dei lavori, i 23 consiglieri presenti hanno sottoscritto un documento comune che riafferma la centralità del gruppo consiliare e la necessità di un percorso condiviso. Il testo, articolato in quattro punti fondamentali, sancisce: il rifiuto di ogni logica verticistica, con l’impegno a costruire il futuro della Campania attraverso un confronto concreto a partire dai territori e dall’esperienza positiva dell’attuale amministrazione; il completamento dei programmi avviati, con attenzione alle esigenze delle aree interne e dell’area metropolitana; un dialogo aperto con la società civile per integrare nei programmi le priorità del mondo produttivo, in relazione alle risorse disponibili; un netto no a personalismi o pregiudiziali, a favore di una discussione libera e trasparente sulle scelte future, in relazione ai programmi da completare e riformulare.
“Il documento sottoscritto oggi – ha concluso Oliviero – è un segnale politico forte. Il Consiglio regionale vuole essere protagonista, non spettatore. Siamo una squadra che chiede rispetto, ascolto e coinvolgimento per proseguire insieme un cammino che ha già prodotto risultati significativi per la Campania. Ora è il tempo della responsabilità condivisa”.