Un nuovo passo verso la digitalizzazione dei servizi comunali. Giovedì sera, nella sala consiliare del Comune di Cesa, è stato presentato il Portale Tributi, la piattaforma online che consentirà ai cittadini di avere una panoramica completa sui tributi comunali. Collegandosi al link cesa.infocontribuenti.it, sarà possibile accedere alla propria posizione contributiva, scaricare modelli, consultare regolamenti, effettuare pagamenti e gestire appuntamenti con l’ufficio tributi o inoltrare reclami. Alla presentazione sono intervenuti il professor Tommaso Ventre, esperto del settore, Diego Dell’Aversana, che ha curato la realizzazione del sito, e il responsabile del settore finanze Salvatore Sarpo.
“Lo sportello si inserisce in una ampia gamma di servizi attuati nel campo della digitalizzazione ed utilizzando le risorse che l’ente ha ottenuto per questa materia”, ha sottolineato il sindaco Enzo Guida nel suo intervento introduttivo. “Con questo sito si può accedere alla propria posizione, scaricare modelli, avere accesso alle norme ed ai regolamenti, effettuare pagamenti e gestire appuntamenti con l’ufficio ed i reclami. In tal modo – ha aggiunto – il cittadino non sempre è tenuto a venire al Comune, potendo anche da remoto gestire la propria posizione”. Il Portale Tributi si aggiunge così al Portale dei Servizi Sociali e alla digitalizzazione dell’archivio comunale, consolidando il percorso verso un’amministrazione più moderna e vicina ai cittadini.
Controlli sulla Tari e recupero dell’evasione – Contestualmente, l’Ufficio Tributi ha avviato un’attività di verifica e controllo per contrastare l’evasione della Tari (tassa sui fifiuti). Le operazioni puntano a individuare casi di omessa o infedele denuncia e a verificare la regolarità dei pagamenti sui piani di rateizzazione concessi per i carichi tributari. Grazie all’incrocio di dati provenienti da fonti esterne – come Catasto, Agenzia delle Entrate, utenze e albi professionali – sono già emerse diverse irregolarità, in particolare la presenza di studi professionali non censiti ai fini Tari pur operando sul territorio comunale. Dai primi accertamenti, il Comune prevede un recupero di circa 30mila euro, che sarà destinato a beneficio della collettività.
Guida: “Equità fiscale” – “Queste operazioni di accertamento e sollecito – ha precisato il sindaco Guida – sono necessarie per garantire equità fiscale e rispetto delle regole da parte di tutti. Pagare regolarmente la Tari significa contribuire a mantenere elevati gli standard dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella nostra comunità. Invitiamo tutti i cittadini e i professionisti interessati a mettersi tempestivamente in regola, così da evitare inutili sanzioni e da mantenere un rapporto di fiducia con l’Amministrazione comunale”.