Striano (Napoli) – Aveva appena lasciato casa per raggiungere l’abitazione della zia, distante pochi passi, quando un dolore improvviso all’addome l’ha fatta piegare su sé stessa. È il drammatico episodio accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18, in via Sarno II traversa, dove una bambina di 11 anni è rimasta ferita da un proiettile metallico, probabilmente esploso da una carabina ad aria compressa.
La piccola, sotto shock ma cosciente, è stata immediatamente soccorsa dalla zia e trasportata all’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno, in provincia di Salerno. I medici, dopo i primi accertamenti, hanno proceduto all’estrazione di un piccolo pallino metallico conficcato nell’addome. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazione: è stata dimessa nella stessa serata con una prognosi di dieci giorni.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, che hanno sequestrato il proiettile e avviato le indagini. Dai primi riscontri, si tratterebbe di un pallino in metallo per carabina ad aria compressa, esploso da ignoti nei pressi dell’istituto alberghiero che si trova nella zona. Secondo le prime ipotesi investigative, sarebbe stato esploso almeno un colpo proprio nell’area in cui stava camminando la bambina.
I militari dell’Arma stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate lungo la strada, nel tentativo di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e identificare l’autore – o gli autori – del gesto.