Si è tolto la vita nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a pochi mesi dal femminicidio che aveva sconvolto la comunità di San Felice a Cancello. Lulzim Toci, 31 anni, di origini albanesi, detenuto per aver ucciso la moglie Eleonor, 24 anni, sua connazionale, è stato trovato privo di vita nella sua cella dell’articolazione psichiatrica della casa circondariale. Il suicidio è avvenuto ieri, poco dopo le ore 13. Non è previsto alcun esame autoptico: al momento del gesto estremo, l’uomo si trovava da solo in cella. Nel pomeriggio di oggi, la salma sarà trasferita in Albania, dove verrà tumulata a Tirana nello stesso cimitero in cui riposa la moglie Eleonor.
Il femminicidio avvenne il 9 ottobre 2024, in un’abitazione al civico 10 di via Caravaggio, a San Felice a Cancello, nel Casertano. Quel giorno Eleonor Toci, 24 anni, venne strangolata nel letto dal marito Lulzim, davanti ai loro due bambini di quattro e sei anni. A lanciare l’allarme furono proprio i piccoli: uno dei due, infatti, riuscì a videochiamare la zia utilizzando il telefono della madre. Mostrò il corpo senza vita della donna e disse: «Il papà ha fatto un guaio, ha ucciso la mamma».
L’uomo, bracciante agricolo di origini albanesi, incensurato, era giunto in Italia qualche tempo prima per motivi di lavoro. Pochi mesi prima della tragedia, Eleonor, casalinga, l’aveva raggiunto per ricongiungersi a lui con i figli. Vivevano nell’abitazione insieme al fratello di Lulzim e alla moglie di questi. Quel giorno, dopo l’omicidio, Toci si era allontanato di casa in apparente stato confusionale, chiedendo alla cognata di essere accompagnato in ospedale. Insospettita, la donna aveva contattato Eleonor in videochiamata. Fu uno dei bambini a rispondere e a denunciare ciò che era appena accaduto. Immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Maddaloni, che arrestarono l’uomo e lo condussero in caserma.
Davanti al pubblico ministero Gaudino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Toci rilasciò dichiarazioni confuse, ma ammise di aver ucciso la moglie. Il movente non è mai stato chiarito: i vicini non avevano udito alcuna lite e si ipotizzò che Eleonor fosse stata strangolata nel sonno.
