Napoli, le tecnologie quantistiche aprono nuovo orizzonte industriale: confronto nell’ex Whirlpool

di Redazione

Napoli – All’ex stabilimento Whirlpool di via Argine, simbolo per anni di una vertenza occupazionale tra le più dure del Mezzogiorno, si alza il sipario su una nuova stagione industriale. Nello spazio oggi rigenerato da Italian Green Factory, il futuro prende forma all’insegna delle tecnologie quantistiche. A delinearne i contorni è stato un incontro promosso dall’Istituto Nazionale della Fisica Quantistica (NQSTI), presieduto da Claudio Pettinari, che ha riunito scienziati, imprese e rappresentanti del mondo produttivo.

Dopo la chiusura nel 2019 e anni di battaglie da parte degli ex lavoratori, il sito produttivo è stato riconvertito da Teatek Group, azienda impegnata nel campo dell’energia sostenibile. «Oggi si guarda al futuro con fiducia», ha dichiarato l’amministratore delegato Felice Granisso, sottolineando il nuovo ruolo strategico della struttura, destinata a diventare un hub dell’innovazione.

Al centro del dibattito, il potenziale delle tecnologie quantistiche nel ridefinire settori chiave dell’industria e della società. «La ricerca non è più quella di una volta», ha affermato Fabio Beltran, coordinatore scientifico del NQSTI, invitando a superare i vecchi cliché e a cogliere le nuove opportunità che emergono dal dialogo tra scienza e produzione. IN ALTO IL VIDEO

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