Un corteo imponente ha attraversato le strade di Teheran per rendere omaggio a circa 60 “martiri” della guerra lampo con Israele, durata dodici giorni. I funerali di Stato, trasmessi in diretta dalla tv iraniana, hanno celebrato la memoria di comandanti militari e scienziati nucleari, caduti nel conflitto. Tra la folla, anche il comandante delle Forze Quds, Esmail Qaani, dato per morto in più occasioni, riapparso in un video condiviso sui social, ma ancora senza conferme ufficiali da parte delle autorità.
Mentre l’Iran seppellisce i suoi caduti, sulla Striscia di Gaza continua a scorrere sangue. Secondo il bilancio diffuso da Hamas, gli attacchi israeliani iniziati il 7 ottobre 2023 hanno provocato finora 56.412 morti e 133.054 feriti, cifre che includerebbero sia civili sia combattenti, senza distinzione. Solo nelle ultime 24 ore, sarebbero stati uccisi 81 palestinesi, altri 422 feriti. Fonti ospedaliere della Striscia, citate dall’Associated Press, parlano inoltre di almeno 34 vittime tra la serata di venerdì e la mattina successiva, tra cui 12 persone allo Stadio Palestine di Gaza City, rifugio per sfollati.
Trump: “Cessate il fuoco entro la prossima settimana” – Dagli Stati Uniti, il presidente Donald Trump annuncia un possibile spiraglio: “Un accordo per il cessate il fuoco potrebbe arrivare entro la prossima settimana”, ha dichiarato dallo Studio Ovale, aggiungendo che sono in corso contatti con le parti coinvolte. Toni decisamente più accesi invece nei confronti dell’Iran. Trump ha lanciato un attacco diretto alla guida suprema Ali Khamenei: “Dovrebbe ringraziarmi, l’ho salvato da una morte ignominiosa”. Parole che hanno provocato la ferma reazione del ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, che ha definito i commenti del presidente americano “irrispettosi e inaccettabili”. A dispetto della tensione crescente, Trump ha anche aperto a un incontro bilaterale: “L’Iran vuole incontrarmi e lo faremo presto”. Una dichiarazione che si scontra con il recente passato di scontri e minacce reciproche, ma che potrebbe indicare una nuova apertura diplomatica in un contesto ancora altamente instabile.
Tajani: “Serve un dialogo diretto con Teheran” – Nel dibattito internazionale si inserisce anche la voce dell’Italia. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato: “Credo sia arrivato il momento di un dialogo diretto fra Usa e Iran per risolvere la questione dell’atomica. L’Iran non può avere la bomba atomica. Per fortuna si è conclusa questa guerra che è durata soltanto 12 giorni, anche troppo”. Tajani ha ribadito la disponibilità dell’Italia ad ospitare eventuali colloqui a Roma per favorire il dialogo.
Yemen, sirene in Israele: intercettato un missile – Nel frattempo, nuovi segnali di allarme arrivano anche dallo Yemen. Le forze di difesa israeliane hanno reso noto di aver intercettato un missile lanciato verso Israele. Le sirene sono risuonate in diverse aree del Paese, mentre la popolazione è stata invitata a seguire le procedure di sicurezza. Secondo Iran International, esplosioni sarebbero state avvertite anche a Eslamshahr, nell’area occidentale di Teheran. La contraerea iraniana sarebbe stata attivata dopo l’individuazione di presunti attacchi aerei. La zona colpita ospita strutture militari strategiche e un sito missilistico, già obiettivo dell’aviazione israeliana durante il conflitto.
Gaza ancora sotto assedio: muore neonato per fame – Non si fermano i bombardamenti nella Striscia di Gaza. L’agenzia palestinese Wafa riferisce che almeno 13 persone, tra cui due minori, sono morte in raid che hanno colpito scuole e tende per sfollati. Sei vittime si registrano nel campo profughi di Al Bureij. Un neonato di tre mesi è deceduto a Deir al Balah per fame e mancanza di latte artificiale, secondo quanto riferito dal personale sanitario dell’ospedale Al Aqsa.
Trump smentisce i 30 miliardi per Teheran – Infine, il presidente Trump ha smentito categoricamente le indiscrezioni circolate su una presunta apertura degli Stati Uniti a concedere all’Iran 30 miliardi di dollari per lo sviluppo di un programma nucleare civile. “Mai sentito parlare di questa idea ridicola. È solo un’altra bufala. Questa gente è malata”, ha scritto sul suo social Truth.