Due fratelli uccidono il padre per la pensione della madre: cadavere nascosto in una cassapanca

di Redazione

Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto dai carabinieri, incellofanato e nascosto in una cassapanca sul terrazzo di un’abitazione in via Cicori, a Quarto, nell’area flegrea del Napoletano. Un delitto brutale, commesso – secondo la ricostruzione degli inquirenti – per motivi economici. Al centro del movente, la pensione di reversibilità della madre defunta, che il 72enne si rifiutava di cedere ai figli.

La scomparsa di Antonio Di Gennaro era stata denunciata dalla sua attuale compagna, allarmata dal fatto che dal 3 giugno l’uomo non dava più notizie. I due si sarebbero dovuti recare insieme a un matrimonio e, solo il giorno prima, avevano acquistato gli abiti per l’occasione. Per questo, alla donna non è bastata la versione fornita dai figli dell’uomo, che avevano cercato di rassicurarla dicendole: “Antonio è andato all’estero con un’altra donna”.

È stata proprio la tenacia della compagna a dare avvio all’indagine. La denuncia ha portato i carabinieri di Pozzuoli e Quarto a concentrare l’attenzione sull’abitazione di via Cicori, immobile di proprietà di Di Gennaro ma nel quale non risiedeva più, avendo scelto di trasferirsi a Napoli dalla nuova compagna. Dopo un serrato interrogatorio, davanti alla prospettiva di una perquisizione, i due fratelli sono crollati.

Il loro racconto, reso agli investigatori coordinati dalla Procura di Napoli, è agghiacciante. Avrebbero invitato il padre per una visita il 3 giugno e, durante l’incontro, gli avrebbero somministrato un sonnifero nel caffè. Una volta sedato, lo avrebbero soffocato prima con un cuscino, poi con delle buste di plastica. Dopo il delitto, avrebbero nascosto il corpo in una cassapanca sul terrazzo, tentando così di far sparire le tracce della loro azione.

Due uomini ritenuti “al di sopra di ogni sospetto” da chi li conosceva. Michele Di Gennaro, ingegnere biomedico, e Andrea Di Gennaro, personal trainer in una palestra della zona, non avevano precedenti penali. Entrambi incensurati, conducevano una vita apparentemente normale. Eppure, secondo quanto hanno confessato, il rancore per il rifiuto del padre a dividere con loro il trattamento pensionistico della madre sarebbe cresciuto al punto da trasformarsi in un piano di morte.

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