Arma dei Carabinieri celebra i 211 anni all’Anfiteatro Campano: “La fedeltà è il nostro destino”

di Redazione

Nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere si è celebrato il 211esimo Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una cerimonia densa di emozioni e significati, organizzata dal comando provinciale di Caserta, guidato dal colonnello Manuel Scarso, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, nonché di numerosi cittadini.

Il discorso del colonnello Scarso, al suo terzo anno alla guida del comando di Caserta, ha toccato corde profonde della storia e dell’identità dell’Arma: “Celebrare l’anniversario dell’Arma non è solo un rito. È un giuramento che si rinnova. ‘Nei secoli fedele’ non è solo un motto. È un destino. È una promessa. È un abbraccio che non si scioglie”. Parole vibranti che hanno attraversato il silenzio millenario dell’Anfiteatro, toccando i cuori dei presenti, tra cui parlamentari, esponenti del mondo accademico e rappresentanti delle associazioni d’Arma. “È anche grazie alla vostra dedizione, alla vostra instancabile presenza, che possiamo costruire una rete solida di legalità e fiducia”, ha detto il comandante rivolgendosi in particolare ai sindaci della provincia.

Durante la cerimonia, sono stati ricordati momenti eroici della storia dell’Arma, come il sacrificio del vice brigadiere Salvo D’Acquisto, recentemente proclamato Venerabile da Papa Francesco. Ma anche le difficoltà quotidiane, affrontate con silenziosa determinazione dai militari nelle 60 Stazioni della provincia, “non solo presidi di legalità, ma sentinelle sociali”.

Scarso ha anche illustrato i dati operativi relativi al periodo compreso tra il 1 giugno 2024 e il 1 giugno 2025. I delitti commessi nella provincia sono in calo del 6,75% rispetto all’anno precedente e l’Arma ha proceduto per il 90% di essi. Sono state denunciate in stato di libertà 5049 persone e arrestate 1117. Significativi i risultati nella lotta ai reati predatori: i furti sono diminuiti del 5% (da 14.444 a 13.726), le rapine del 5,6% (da 460 a 434) e le truffe dell’11,2% (da 3709 a 3293), a testimonianza della crescente attenzione al fenomeno. In aumento, invece, le estorsioni, passate da 157 a 186 casi (+18,5%), ma con un incremento dell’11% di arresti e denunce, dato che evidenzia una maggiore propensione alla denuncia e l’efficacia della risposta investigativa. In lieve aumento anche gli omicidi (da 8 a 10, di cui un femminicidio a San Felice a Cancello), mentre i tentati omicidi sono scesi da 28 a 18, tutti avulsi da logiche di criminalità organizzata.

Non sono mancati i riconoscimenti ai militari che si sono distinti per coraggio e dedizione. Sono stati conferiti gli encomi semplici del comandante della Legione Carabinieri Campania a:

  • Militari dell’aliquota operativa della Compagnia di Maddaloni per l’operazione che ha portato all’arresto di 14 persone appartenenti a un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti. Tra i premiati, il Maresciallo Maggiore Giuseppe Franco Parisi (riconoscimento ritirato dalla vedova Loredana De Simone con i figli Gabriele e Giulia), il Luogotenente Pompeo Pisano, i Brigadieri Francesco Di Giovanni e Francesco Digiglio, e l’Appuntato Scelto Giuseppe Ventriglia.

  • Militari della Stazione di Lusciano e della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa per aver disarticolato un gruppo criminale dedito a rapine e spaccio. Premiati il Maresciallo Giuseppe Fiore, il Brigadiere Antonio Perfetto, gli Appuntati Scelti Stanislao Viscosi e Pietro Viscuso.

  • Comandante e militari della Stazione di Ruviano per aver sgominato un sodalizio criminale attivo nell’immigrazione clandestina e nella truffa. Ricevono il riconoscimento il Luogotenente Michele Fioraio, i Marescialli Armando Fucci e Salvatore Pagnozzi, e l’Appuntato Scelto Francesco Lo Porcaro.

  • Militari del Nucleo Investigativo di Caserta per un’indagine su un clan camorristico dedito a estorsioni e armi, con 14 arresti e il sequestro di un’arma. Encomi a Giuseppe Cicia, Pasquale Filippo, Nicola D’Agostino, Salvatore Guadagno, Gennaro Di Donato, Gianpaolo Marotta e Massimiliano Cicia.

  • L’Appuntato Scelto Francesco Raucci, per aver salvato un uomo colto da malore mentre era libero dal servizio.

  • Militari della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Mondragone per un’operazione che ha portato al deferimento di 27 soggetti, con 14 arresti, sequestro di stupefacenti, armi e 18mila euro in contanti. Riconoscimenti per Angelo Manzilli, Vincenzo Lamberti, Erasmo Ciarlone e Antonio Camerota.

Al termine della cerimonia, sono state consegnate le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Giuseppe Cicia, Adolfo Pascarella, Pierfrancesco Bardi, Mario Monaco e Salvatore Viggiano, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno.

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