Prevenzione e gestione aggressioni a operatori sanitari: il “modello Asl Caserta” al centro del convegno a Napoli

di Redazione

Uno spazio di riflessione, confronto e rilancio delle strategie per proteggere chi ogni giorno lavora al servizio della salute pubblica. Si terrà mercoledì 25 giugno, nell’Auditorium del Centro Direzionale di Napoli (Isola C3), il convegno “La violenza sugli operatori sanitari: prevenzione e gestione del fenomeno”, promosso dalla Regione Campania e organizzato in seno all’Osservatorio Regionale sul Rischio Aggressione agli operatori.

L’evento riunirà esperti, dirigenti e tecnici della sanità pubblica per fare il punto sulle azioni messe in campo, i risultati raggiunti e le prospettive future in materia di sicurezza nei luoghi di cura. L’Osservatorio, costituito dai responsabili del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) delle strutture sanitarie pubbliche campane, si pone da tempo l’obiettivo di contenere un fenomeno purtroppo sempre più diffuso: le aggressioni verbali e fisiche ai danni del personale sanitario.

Tra i relatori figurano nomi di primo piano del sistema sanitario regionale: l’avvocato Antonio Postiglione, direttore generale per la Tutela della Salute; il dottor Vincenzo Giordano, dirigente dell’Uod Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro; la dottoressa Annalisa Lama; la dottoressa Rosa Ruggiero; il dottor Giuseppe Galano; l’architetto Rosario Di Muzio; l’ingegner Giovanna Rotriquenz; il dottor Antonio Greco; il dottor Rocco Graziano; la dottoressa Margherita Agresti; la dottoressa Maria Rosaria Basile e ancora il dottor Rosario Di Muzio.

Nel contesto del convegno sarà presentato anche il caso dell’Asl Caserta, che ha messo in campo una serie di misure specifiche per fronteggiare la crescente emergenza. Dal 2018 al 2024, infatti, si è registrata una vera e propria escalation di episodi di aggressione ai danni dei dipendenti. Una situazione allarmante che ha spinto il Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale (Sppa) ad elaborare uno strumento operativo dedicato: il Documento di Valutazione del Rischio Aggressioni.

Tale documento, sviluppato con l’obiettivo di prevenire e contrastare il rischio, si inserisce in una più ampia strategia aziendale che include anche la tutela della salute psicologica dei lavoratori. In quest’ottica, con delibera del direttore generale (numero 1887 del 17 dicembre 2021), è stato istituito presso l’Asl Caserta lo Sportello di Ascolto Psicologico “Stress Lavoro Correlato”, affidato alla dottoressa Elisa Rizza, dirigente psicologo del Sppa e responsabile del servizio.

Proprio la dottoressa Rizza figura anche come direttrice scientifica di uno dei progetti formativi più innovativi avviati dall’azienda sanitaria casertana: il “Programma formazione aggressioni. Le aggressioni e le violenze sui luoghi di lavoro”, approvato dalla Uoc Formazione diretta dal dottor Arcangelo Correra e proposto dalla Uoc Spp sotto la guida dell’ingegner Giovanna Rotriquenz. Il progetto rientra nel percorso di aggiornamento previsto dall’articolo 37 del decreto legislativo 81/2008, rivolto ai lavoratori dell’Asl Caserta.

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