Dal Frantoio all’Agribistrot Nata Terra, il 21 giugno taglio del nastro a Cellole

di Redazione

“Semi di Comunità: coltiviamo incontri, seminiamo gioia, raccogliamo bellezza”, è il titolo che è stato scelto per dare il via all’Agribistrot Nata Terra da un’idea della cooperativa sociale Osiride che dal 2020 ha avviato la produzione dell’olio extra vergine di oliva Nata Terra: succo vivo e gustoso di cultivar come il Leccino, l’Itrana, la Frantoiana e la Sessana, coltivate con metodi di agricoltura biologica.

L’Agribistrot Nata Terra, sarà inaugurato sabato 21 giugno, alle ore 10, a Cellole (Caserta). L’obiettivo è evitare lo spopolamento dei terreni e aiutare le nuove generazioni dei contadini a riqualificare la terra con produzioni sostenibili. Al taglio del nastro interverranno: Guido Leone – sindaco di Cellole, Lorenzo Di Iorio – sindaco di Sessa Aurunca, Ciro Maisto – presidente della cooperativa sociale Osiride, Stefano Consiglio – presidente di Fondazione Con il Sud, Maria Laura Forte – responsabile Uepe di Caserta, mons. Giacomo Cirulli -vescovo di Sessa Aurunca, Gianpaolo Gaudino – portavoce Forum Terzo Settore Campania, Giovanni Solino – dirigente Settore Ambiente della Provincia di Caserta, Giovanna Battaglia – docente del Dipartimento di Scienze e tecnologie ambientali biologiche e farmaceutiche dell’Università degli Studi della Campania Vanvitelli, Vincenzo Di Bernardo – direttore Confcooperative- Federsolidarietà, Gaetano De Mattia – direttore Dipartimento Salute Mentale Asl di Caserta.

Grazie all’Agribistrot, si rafforzerà il canale della filiera corta che collega le materie prime al consumatore e punta ad unire le tante piccole imprese a conduzione familiare presenti sul territorio anche per la vendita di prodotti gastronomici del territorio, rigorosamente biologici e realizzati da contadini, allevatori e cooperatori. Sarà una bottega di prodotti etici e locali, un luogo di incontro tra generazioni e uno spazio educativo per confrontarsi sui temi dell’agricoltura sociale, della sostenibilità ambientale e dell’economica solidale in grado di mettere al centro, prima di tutto, le persone e i bisogni della comunità. La nuova iniziativa della cooperativa sociale Osiride, promotrice del progetto Nata Terra, nascerà dove si trova l’omonimo Frantoio Nata Terra e dove giorno dopo giorno si sta costruendo anche la Fattoria didattica. Tutto grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e ai fondi del bando ‘Terre Colte’.

Lo scopo del progetto ‘Nata Terra’, promosso dalla Osiride onlus, è allargare la rete dei produttori con una formazione fatta sul campo, capace di creare occupazione ma anche di includere soggetti svantaggiati. Attraverso la formazione al lavoro, si vuole evitare lo spopolamento delle aree rurali rivalorizzando i terreni incolti e le produzioni di eccellenza così come è l’olio evo delle Terre Aurunche. La mission progettuale è condivisa da un significativo partenariato, formato da: Comune di Sessa Aurunca, Consorzio di Tutela olio evo Terre Aurunche dop, Facoltà di Agraria dell’Università Vanvitelli, Cooperativa sociale New Server, l’associazione Equo garantito e la Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina.

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