Caserta, l’arte contro la violenza di genere: gli allievi del “Giordani” solcano la “New Generation Way”

di Redazione

Caserta – Un laboratorio di teatro e uno di cinema, una performance pubblica al Belvedere di San Leucio, la collaborazione della Commissione straordinaria del Comune di Caserta e dell’associazione Ali della Mente, l’impegno di artisti, tutor ed esperti al fianco degli studenti. Sono questi gli ingredienti del Summer School Fest, evento conclusivo di un’iniziativa che coniuga arte, educazione civica e contrasto alla violenza di genere, promossa dall’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Giordani” nell’ambito dei progetti Pnrr (Missione 4) contro la dispersione scolastica.

Due progetti, un solo obiettivo – A firmare la regia dell’intera iniziativa è la dirigente scolastica Antonella Serpico, che ha guidato un complesso lavoro di integrazione didattica e creativa tra due percorsi distinti – uno teatrale e uno cinematografico – entrambi incentrati sul tema della violenza di genere. La direzione dei progetti è stata affidata alla professoressa Tiziana Pontillo, mentre la realizzazione del laboratorio teatrale è avvenuta sotto la guida della professoressa Valeria Giove, affiancata dall’attrice Valentina Rossi. Parallelamente, il laboratorio cinematografico ha visto coinvolti il professore Domenico Cuccaro e l’esperto Ivan Santinelli, con l’obiettivo di documentare le attività svolte e costruire un “Diario di bordo di un evento contro la violenza di genere”.

Una sinergia virtuosa – Il progetto ha visto il contributo fondamentale dello scrittore Patrizio Ranieri Ciu, autore e regista della campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, che ha messo a disposizione dell’iniziativa la propria esperienza ventennale nel raccontare e sensibilizzare contro la violenza sulle donne. La sua partecipazione è stata garantita da Ali della Mente, associazione culturale casertana che ne detiene i diritti d’autore in esclusiva e che da tempo collabora con scuole e istituzioni per progetti educativi a forte impatto sociale.

Verso una “Agorà d’Arte” – Il risultato di questo lavoro corale è la nascita dell’“Agorà d’Arte” dell’istituto Giordani: un luogo simbolico e progettuale in cui gli studenti diventano protagonisti del cambiamento culturale, attraverso il linguaggio dell’arte e dell’audiovisivo. Lo spettacolo finale, in programma lunedì 30 giugno, alle ore 21.30, nella cornice del Belvedere di San Leucio, rappresenta non solo l’esito formativo dei percorsi laboratoriali, ma anche un’opera collettiva che unisce creatività, educazione civica e spirito di cittadinanza attiva.

Un modello replicabile – L’iniziativa, sostenuta dalla Commissione straordinaria del Comune di Caserta, punta a diventare un modello replicabile in altre scuole del territorio, grazie anche alla disponibilità dei diritti di utilizzo concessi dall’associazione Ali della Mente. L’obiettivo è garantire continuità formativa e mettere a disposizione degli studenti strumenti didattici innovativi, con uno sguardo rivolto al futuro e ai valori del Next Generation Eu.

Una nuova via educativa – New Generation Way è il nome simbolico attribuito all’esperienza, che vuole rappresentare un nuovo modo di fare scuola: inclusivo, creativo, integrato. Un modo che parte dai giovani e parla ai giovani, per costruire consapevolezza, rispetto e responsabilità.

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