Formazione e Par Gol, riunione in Regione Campania: “Bene le parole, ora servono i fatti”

di Redazione

Napoli – Il Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate accoglie con “doverosa attenzione” le novità emerse nel corso del recente incontro istituzionale svoltosi presso l’Assessorato alla Formazione della Regione Campania, alla presenza dell’assessore Armida Filippelli, del nuovo direttore generale Paolo Gargiulo, delle dottoresse Paolantoni e Ciaramella e del rup del Programma Gol, il dottor Scognamiglio. «Accogliamo con rispetto – dichiara il presidente Luca Lanzetta – le parole del nuovo Direttore Generale Paolo Gargiulo, che ha voluto sottolineare l’intenzione di garantire trasparenza e correttezza negli atti amministrativi legati alla formazione. A lui va il nostro augurio di buon lavoro, in un momento in cui è indispensabile segnare una concreta discontinuità rispetto alle criticità che da mesi, se non anni, gravano sul sistema campano».

Il Movimento prende atto delle prime aperture contenute nel nuovo Avviso Par Gol: dall’annunciata possibilità, a partire dal 1 luglio prossimo, per gli enti di formazione di associare direttamente gli allievi già presi in carico dai Cpi, alla conferma dei tetti massimi di corsi per ente, fino all’accelerazione promessa sui pagamenti e alla previsione di percorsi per patenti professionali e Cqc. «Non possiamo tuttavia esimerci – continua Lanzetta – dall’esprimere non senza perplessità la speranza che a questa dichiarazione di intenti faccia seguito un’azione tempestiva e coerente. Troppe ombre restano sul Programma Gol: le criticità legate agli appuntamenti presso i Cpi, i ritardi nei pagamenti, le ambiguità sulle ore riconosciute e le incongruenze tra la profilazione degli utenti e gli importi riconosciuti a saldo sono solo alcuni dei nodi che ancora oggi restano irrisolti. La nebbia va diradata con atti chiari e condivisi, non con generiche rassicurazioni».

Il Movimento ribadisce, come sempre, la propria disponibilità al dialogo, ma ribadisce con forza la necessità di interventi immediati e strutturali, che restituiscano dignità al lavoro quotidiano delle agenzie formative autofinanziate. «Riteniamo – conclude il presidente – che non vi sia più tempo per annunci: servono strumenti, date certe e impegni vincolanti, non solo per i nuovi avvisi ma anche per chi, da anni, continua a garantire formazione e orientamento nei territori con serietà, competenza e risorse proprie. È tempo di risposte, non di proroghe indefinite».

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