Un vasto mercato nero di trattori e mezzi agricoli rubati, riciclati e rimessi in circolazione come nuovi è stato smascherato nel cuore del Mezzogiorno. È questo lo scenario emerso da un’articolata inchiesta della Procura della Repubblica di Foggia, che ha portato a una maxi operazione di polizia giudiziaria condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tricarico (Matera), con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia” e dell’Arma territoriale.
L’indagine, avviata nel gennaio 2024, ha fatto luce su un sistema illecito ramificato e ben organizzato, fondato sul furto e sulla ricettazione di veicoli agricoli – talvolta anche frutto di truffe online – poi reimmatricolati e commercializzati come legittimi. Coinvolte una ventina di aziende agricole sparse tra le province di Foggia, Avellino, Benevento, Lecce e Cosenza. Tra gli indagati figura anche un dipendente della Motorizzazione civile di Foggia, che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe agevolato le procedure di reimmatricolazione dei veicoli rubati, consentendone così la successiva immissione nel mercato.
Nella giornata di esecuzione del provvedimento, i militari hanno fatto irruzione in 22 aziende distribuite tra Puglia, Campania e Calabria. Sono stati impiegati circa 100 Carabinieri, tra cui anche operatori dello Squadrone Cacciatori, reparto d’élite dell’Arma istituito nel 2018 e specializzato in operazioni in zone impervie.
I numeri dell’operazione parlano chiaro: 25 i mezzi recuperati – 15 trattori, 3 autocarri, 3 rimorchi agricoli, 3 macchine operatrici e un furgone – per un valore complessivo stimato in circa 1,3 milioni di euro. Mezzi che, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati sottratti illegalmente e poi immessi in un vero e proprio circuito parallelo, attivo in tutto il Sud Italia. «L’inchiesta – si legge in una nota diffusa dal comando provinciale di Matera – ha messo in luce un articolato sistema illecito basato sul furto e sulla ricettazione di veicoli agricoli, ovvero provento di truffe anche online».
Non si tratta della prima azione di questo tipo: già nel luglio 2024, gli investigatori avevano sequestrato altri 27 mezzi, tra cui 20 trattori, 2 autocarri, 2 autovetture, un carroattrezzi e 2 rimorchi agricoli, rubati nelle province di Campobasso, Matera, Padova e Foggia. Proprio da quell’intervento sono partiti ulteriori approfondimenti, che hanno portato all’individuazione di nuovi soggetti e mezzi coinvolti nel traffico illecito. IN ALTO IL VIDEO