Sorrento – L’inchiesta ha portato all’arresto del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, si arricchisce di nuovi dettagli che sembrano usciti dalla sceneggiatura di un film grottesco. Al centro della vicenda, – che ha già suscitato scalpore per la cattura in flagranza di Coppola mentre, alla fine di una cena, intascava una mazzetta da 6mila euro da un imprenditore – compare la figura di Raffaele Guida, in arte “Lello il sensitivo”, veggente casertano, cartomante televisivo e personaggio tra l’esoterico e il surreale, indicato dagli inquirenti come “fiduciario e referente del sindaco nei rapporti, anche illeciti, da questi intrattenuti con gli imprenditori”.
Un rapporto, quello tra Coppola e Guida, che nasce – secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata – tra le carte dei tarocchi e finisce tra mazzette nascoste in panettoni e denaro occultato in un tavolo da biliardo. Una liaison tanto anomala quanto solida, che si sarebbe cementata nel tempo e trasformata in una vera e propria alleanza operativa.
Il ruolo del “mago” negli affari del Comune – La Procura, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, sostiene che “Lello” sia stato molto più di un amico del sindaco. Era un punto di contatto tra Coppola e gli imprenditori che cercavano, secondo l’accusa, corsie preferenziali per l’aggiudicazione di appalti pubblici. In pratica, un intermediario “spirituale” prestato alla corruzione, che avrebbe favorito lo scambio di favori e denaro tra le parti, tenendo il sindaco al riparo da rapporti diretti e troppo compromettenti. Un impianto accusatorio inquietante, corroborato da intercettazioni, sequestri e perquisizioni. I finanzieri, accompagnati da unità cinofile “cash dog”, hanno rinvenuto a casa del sensitivo – una villa su più livelli a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta – oltre 167mila euro in contanti, nascosti nell’incavo di un tavolo da biliardo, uno degli oggetti più presenti nei post social dello stesso Guida, appassionato giocatore e partecipante a tornei locali. A questi si aggiungono altri 20mila euro sparsi nell’abitazione e, ancora, i 15mila euro trovati nella disponibilità del sindaco, nascosti lo scorso dicembre in una confezione di panettone subito dopo un incontro proprio con Guida.
Un curriculum tra magia, tv locali e guadagni occulti – “Lello il sensitivo”, noto per trasmissioni di cartomanzia su emittenti private campane e presunte “guarigioni miracolose”, ha alle spalle un “curriculum” che definire eccentrico sarebbe riduttivo. Autoproclamatosi esperto di “porte temporali”, “noduli gravitazionali” e “dominio della mente”, è stato spesso protagonista di spettacoli in cui invitava il pubblico a “posare la mano sulla parte del corpo da guarire”. Alcuni show sono finiti anche in maniera imprevista, come quello durante il quale una spettatrice si sentì male. Eppure, Massimo Coppola – avvocato 48enne e sindaco eletto nel 2020 con oltre il 60% delle preferenze – aveva addirittura valutato di affidargli un incarico istituzionale: “consulente per la comunicazione”. Lo confermava lui stesso in un’intervista di due anni fa: “L’avevo individuato perché ha un buon curriculum. Per me contano contatti ed esperienza, non gli hobby. Perché avrei dovuto scartarlo?”. Alla fine l’incarico non si concretizzò, complice la levata di scudi dell’opinione pubblica e dei media locali. Ma il legame, evidentemente, è proseguito lontano dai riflettori.
L’arresto in flagranza – Il punto di svolta dell’inchiesta, che coinvolge 22 indagati, è arrivato quando Massimo Coppola è stato colto in flagranza mentre intascava una tangente. Il sindaco è stato bloccato dai finanzieri durante una cena organizzata in un ristorante della costiera, alla quale partecipava anche un imprenditore locale, aggiudicatario dell’appalto per il servizio di refezione scolastica 2023-2026, dal valore di oltre 4,5 milioni di euro. Al termine dell’incontro conviviale, l’imprenditore ha consegnato 6mila euro in contanti: 4.500 nelle mani del sindaco, 1.500 al suo collaboratore Francesco Di Maio. La somma, secondo gli inquirenti, rappresentava solo una tranche di un accordo illecito molto più ampio: 120mila euro in totale, dei quali 66.000 già versati in precedenza, direttamente o per interposta persona.
Altra tangente da 50mila euro – Dalle indagini è emerso, inoltre, che Coppola e Di Maio avrebbero ricevuto, sempre dallo stesso imprenditore, ulteriori 50mila euro in contanti in relazione a un altro appalto, riguardante l’ottimizzazione dell’asilo nido comunale per il triennio 2022-2025. Contestualmente all’arresto, le Fiamme Gialle hanno eseguito una perquisizione d’iniziativa nell’abitazione del primo cittadino, dove sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 34mila euro in contanti, ritenuti frutto di ulteriori dazioni indebite.