Napoli – Riscossione delle tasse e affidamenti a società private. Un tema che tocca da vicino le tasche dei cittadini e che a Napoli sta sollevando interrogativi non solo economici ma anche giuridici. Proprio per approfondire la questione e offrire una riflessione tecnico-giuridica, la Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, ha promosso il convegno “Il caso Napoli, Obiettivo Valore: tra legislazione e interpretazione”.
Al centro del dibattito, l’affidamento da parte del Comune della riscossione dei tributi locali a una società privata: Municipia, vincitrice della gara pubblica, che a sua volta ha delegato la controllata Napoli Obiettivo Valore Srl a occuparsi della gestione. Una scelta che ha innescato dubbi interpretativi e reazioni nel mondo giuridico, in particolare sull’efficacia e la legittimità degli atti emessi sia in passato che per il futuro. «Oggi – ha spiegato Michele Di Fiore, presidente della Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli – il nodo è capire se un provvedimento, volto a legittimare la nuova gestione della riscossione, possa produrre effetti solo per il futuro o anche sanare retroattivamente gli atti già emessi da Napoli Obiettivo Valore Srl».
Dal canto suo, il Comune difende la scelta come una risposta necessaria a una situazione economico-finanziaria critica. «Abbiamo ereditato un buco da 2,2 miliardi – ha ricordato Pier Paolo Barretta, assessore al Bilancio – con 800 milioni di euro in multe non riscosse e 770 milioni di Tari non pagata. Da qui, l’avvio di un percorso per il recupero delle entrate, che vogliamo rendere sempre più incisivo, ma senza mai dimenticare i diritti dei cittadini».
Un equilibrio non facile, tra efficienza amministrativa e garanzie costituzionali, come ha sottolineato anche Gennaro Nunziato, segretario della Camera degli Avvocati Tributaristi: «L’interesse economico dell’ente pubblico è legittimo, ma deve essere perseguito nel rispetto rigoroso del principio di legalità. Il nostro ruolo di avvocati è proprio quello di vigilare affinché questo equilibrio non venga mai meno». IN ALTO IL VIDEO