Sette chili di cocaina, oltre 30mila euro in contanti, un doppio fondo nel tunnel del cambio e un altro sotto il sedile posteriore: è quanto ha scoperto la Polizia di Stato di Busto Arsizio lo scorso 30 aprile, al termine di un’articolata attività investigativa che ha portato all’arresto di un uomo di 31 anni, di origine marocchina, irregolare sul territorio italiano.
L’indagine è scattata in seguito a una segnalazione confidenziale che indicava presunti movimenti sospetti in alcune aree boschive del basso Varesotto, luoghi ritenuti frequentati da spacciatori. Il sospetto, secondo la fonte, sarebbe stato domiciliato nell’Alto Milanese. Raccolte le prime informazioni, gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno dato il via a una serie di appostamenti che hanno permesso di individuare due veicoli sospetti. Una delle auto, parcheggiata in modo stabile, fungeva da deposito per la droga, mentre la seconda veniva usata per i trasporti e le consegne a valle della rete di spaccio.
Il blitz è scattato nei pressi di Gallarate. Durante il controllo, la squadra ha perquisito l’auto in uso al sospettato, scoprendo un panetto da oltre un chilo di cocaina nascosto in un vano ricavato nel tunnel del cambio. L’operazione è proseguita con la perquisizione dell’altra vettura, trasformata in vero e proprio magazzino mobile: al suo interno, sotto il sedile posteriore, erano occultati altri sei chili di cocaina, tutti nascosti in un’intercapedine accessibile solo tramite l’azionamento simultaneo di specifici comandi dell’impianto di climatizzazione.
A seguito dell’arresto, gli investigatori hanno eseguito una perquisizione anche presso l’abitazione dell’uomo. Qui, nascosti sotto il piano cottura, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 30mila euro in contanti, considerati provento dell’attività illecita. Il trentunenne è stato trasferito nella casa circondariale di Busto Arsizio, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’indagine prosegue per risalire all’eventuale rete di contatti e fornitori dietro il traffico di stupefacenti. IN ALTO IL VIDEO