Dopo anni di irreperibilità e continui spostamenti tra la provincia di Napoli e il litorale domitio, la fuga di un 53enne si è conclusa nella mattinata di oggi. Gli agenti della Polizia di Stato di Caserta, in forza al Commissariato di pubblica sicurezza di Casal di Principe, hanno tratto in arresto l’uomo, destinatario di un ordine di carcerazione per reati contro il patrimonio ed evasione, commessi tra il 2014 e il 2018.
La cattura è scattata in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, a seguito della condanna definitiva a oltre due anni di reclusione. Le ricerche, condotte con discrezione e determinazione, si sono concentrate negli ultimi giorni su alcune zone a cavallo tra Napoli e Caserta, dove il 53enne aveva preso dimora in più occasioni per sottrarsi alla giustizia.
Il blitz risolutivo è avvenuto a Castel Volturno, in una villetta abbandonata e in precarie condizioni igienico-sanitarie, situata nei pressi del fiume Volturno. Qui l’uomo aveva trovato un rifugio isolato, sperando forse che l’anonimato del degrado lo proteggesse da occhi indiscreti. Ma non è bastato: i poliziotti sono riusciti a rintracciarlo e bloccarlo, mettendo fine alla sua latitanza. Ultimate le formalità di rito, il 53enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare la pena residua.
