Un coltello ancora sporco di sangue, un tentativo di fuga e un ferito in ospedale. È il quadro emerso ieri sera nel Rione Tescione di Caserta, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 50 anni con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate.
Tutto ha avuto inizio con una segnalazione giunta al numero di emergenza 113, che indicava una violenta lite tra due uomini nella zona residenziale. Le pattuglie della Squadra Volante sono intervenute rapidamente, riuscendo a individuare un soggetto che cercava di allontanarsi dal luogo del fatto a bordo di un’auto. L’uomo, bloccato dagli agenti, è stato immediatamente perquisito. Nascosto addosso, aveva un coltello con una lama lunga circa dieci centimetri, sulla quale erano visibili evidenti tracce di sangue fresco. Alla richiesta di spiegazioni, il cinquantenne non ha saputo fornire alcuna motivazione plausibile.
Intanto, le verifiche condotte dagli investigatori hanno permesso di risalire all’altro protagonista della colluttazione: si trattava di un uomo già giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Caserta, con ferite al collo e al braccio. Lesioni compatibili con l’arma rinvenuta e sequestrata.
Alla luce dei riscontri, per l’aggressore sono scattate le manette. È stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire il movente alla base della violenta lite.
