Aversa, Spinillo: “Ascensione del Signore, Gesù porta con sé per l’eternità le piaghe della passione”

di Redazione

In vista della solennità dell’Ascensione del Signore, che quest’anno ricorre domenica 1° giugno 2025, la diocesi di Aversa si prepara a vivere un momento di intensa riflessione spirituale. Al centro della celebrazione liturgica, il mistero del ritorno di Gesù al Padre: un ritorno non come fuga, ma come compimento della missione d’amore che lo ha portato a condividere fino in fondo la condizione umana. «Ascende il Signore tra canti di gioia», recita il salmo liturgico. Un’immagine che monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, approfondisce con parole che invitano a rileggere il significato profondo di questo evento cristiano. «È il momento – spiega – nel quale Gesù ritorna nella pienezza dell’amore del Padre».

Il vescovo si sofferma su un aspetto centrale della fede cristiana: l’obbedienza di Gesù all’amore del Padre, che lo ha condotto ad incarnarsi e vivere tra gli uomini. «Quell’eternità lo ha portato ad essere obbediente, a venire sulla terra e a vivere in mezzo a noi», ricorda monsignor Spinillo, sottolineando come ogni ritorno non sia mai una semplice ripetizione del passato: «Non c’è un ritorno ad una condizione preesistente: si ritorna sempre portando con sé tutta la ricchezza delle speranze concretizzate, dei dolori, delle esperienze della vita vissuta». Parole che danno una nuova luce all’Ascensione, intesa non come separazione, ma come atto di piena comunione. «Gesù porta con sé per l’eternità le piaghe della passione e il dono totale della propria vita per risorgere tutti noi insieme con Lui», aggiunge il vescovo.

In questa chiave, il racconto dell’evangelista Luca diventa un invito a non restare fermi a guardare il cielo, ma a riprendere il cammino. È a Gerusalemme che i discepoli sono chiamati a tornare, per attendere il dono dello Spirito. «Per poter vivere in maniera nuova, attendendo lo spirito di Dio nella certezza di essere ricchi della grazia del Signore Gesù, mandati da Lui ad annunziare la sua carità, il suo Vangelo al mondo intero». IN ALTO IL VIDEO

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